9. Esercizio fisico
Il movimento e l’attività fisica sono altri “pilastri” fondamentali per uno stile di vita alleato dei tendini, purché siano praticati con criterio e seguendo alcune regole base, a cominciare dalla fase di “preparazione” fino all’attività sportiva propriamente detta: «Lo stretching per esempio – spiega la dottoressa d’Agostino – è molto utile per la prevenzione degli infortuni e per ridurre il rischio di traumi anche a carico dei tendini, non solo dei muscoli. Inoltre, soprattutto per quelle attività sportive che richiedano una certa destrezza e abilità, sarebbe utile, oltre al “riscaldamento” propriamente detto, allenare anche la propriocezione, cioè la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, anche senza il supporto della vista. La propriocezione è di fondamentale importanza per il controllo del movimento e può essere allenata con esercizi specifici per migliorare l’equilibrio e le capacità di reazione ad eventi imprevisti».