Tendini, mantenerli in salute grazie a pesce, broccoli, cioccolato e sport

3. Dieta e controllo del peso

Sono due i motivi per cui un regime alimentare bilanciato è essenziale per la salute dei tendini: «In primo luogo, con una sana alimentazione è più facile controllare il peso corporeo, riducendo il rischio di sovrappeso e, conseguentemente, che i chili in eccesso costringano a un lavoro più gravoso tendini e articolazioni degli arti inferiori. Ma non è tutto: il sovrappeso corporeo e l’obesità sono correlati, di per se stessi, a una serie di disfunzioni metaboliche e di disturbi che possono interferire negativamente con il metabolismo e quindi la “salute” stessa dei tendini, inizialmente solo a livello microscopico, ma poi anche macroscopicamente, poiché contribuiscono a alterarne la struttura e il funzionamento (l’iperglicemia del diabete, per esempio, così come le alterazioni dei livelli di “grassi” nel sangue). Ne deriva che il mantenimento di un adeguato peso corporeo e la correzione precoce e tempestiva di tutti i parametri metabolici alterati, è importante ai fini della salute dei tendini, con finalità di tipo protettivo e curativo».

«La “dieta” (intesa anche semplicemente come “abitudini alimentari”) è poi la fonte di tutti i nutrienti di cui i tendini hanno bisogno, in altre parole la “materia prima” per costruirne l’ “impalcatura”. Inoltre, i tendini sono di per sé poco vascolarizzati, per cui con il sangue arrivano comunque meno sostanze nutritive rispetto a quelle che possono raggiungere altri distretti dell’organismo (per esempio i muscoli): per questo motivo il loro apporto deve essere sempre assicurato con una corretta alimentazione ed anche idratazione», sottolinea la dottoressa d’Agostino.

Page: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Dott.ssa Maria Cristina D'Agostino: