7. Dieta e infiammazione
Le diete occidentali, spesso ricche di grassi saturi e carboidrati raffinati e che si discostano quindi da un regime alimentare sano, possono favorire l’insorgenza di uno “stato infiammatorio” generalizzato. Limitare i cibi che li contengono e consumarne altri è utile per la prevenzione dell’infiammazione: «A tavola si può combattere l’infiammazione, nel senso più ampio del suo termine, introducendo nella dieta alimenti contenenti omega 3, e quindi i pesci “grassi” come salmone, tonno e sardine, che hanno azione antinfiammatoria e che aiutano la sintesi del collagene, e poi zolfo, manganese, vitamina C e vitamina A, contenuta in carote e patate dolci, che aiuta a riparare il collagene danneggiato».