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Alimentazione

Combattiamo l’obesità! Scopri il nostro “vero” e “falso”

09/10/2015

Sabato 10 ottobre 2015 ritorna l’appuntamento con l’Obesity Day, la giornata di sensibilizzazione su obesità e salute organizzata come di consueto dall’Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione clinica. Non si parla mai abbastanza di obesità, condizione che spesso viene considerata dalle persone con leggerezza. E invece si tratta di una situazione patologica in grado di influire con grande negatività sulle persone che ne sono vittime, sia dal punto di fista fisico, sia da quello mentale.

La prima regola per combattere obesità e sovrappeso è quella di osservare una dieta equilibrata. Di osservare cioè alcune regole di comportamento a tavola che hanno la capacità di evitare spiacevoli sorprese quando si sale sulla bilancia. Ma quali sono le giuste indicazioni da seguire? Ecco tre “veri” e tre “falsi” a cura di Sabrina Oggionni, dietista di Humanitas Gavazzeni.

 

FALSO

  1. La prima cosa da fare è eliminare il più possibile i grassi.

Falso. I grassi vanno di certo contenuti, soprattutto quelli di origine animale, ma non vanno del tutto eliminati, perché rappresentano un nutriente prezioso per l’organismo. Vanno consumati dunque nelle giuste dosi, con preferenza per quelli vegetali, con una percentuale che non deve superare il 25-30% delle calorie assunte ogni giorno.

  1. Riso, pasta e pane fanno ingrassare.

Falso. Come per ogni alimento non bisogna esagerare, ma non è vero che riso, pasta e pane di per sé facciano ingrassare. Altro discorso è se questi cibi sono accompagnati da sughi ricchi di grassi, o vengono consumati in eccesso rispetto al nostro fabbisogno. Questi tre alimenti sono oltretutto fondamentali per il nostro organismo perché ricchi di carboidrati complessi, quelli che ci danno la forza necessaria ad affrontare le attività quotidiane.

  1. I prodotti light possono essere consumati senza limiti.

Falso. È vero che i prodotti light contengono percentuali minori di calorie, grassi o zuccheri, ma è anche vero che questa percentuale non è tale da consentire un consumo illimitato di questi prodotti.

 

VERO

  1. Chi mangia lentamente ingrassa di meno.

Vero. Il masticare più volte un boccone, oltre ad agevolare la digestione – come si dice: “la prima digestione si fa in bocca” – permette di gustare meglio gli alimenti e soprattutto di aumentare il senso di sazietà riducendo così la fame.

  1. Il salto dei pasti non agevola il dimagrimento.

Vero. Il consiglio è proprio l’opposto: ok ai tre pasti principali – colazione, pranzo e cena – ma ancor meglio se la quota calorica giornaliera viene suddivisa su cinque pasti, aggiungendo due spuntini, ad esempio uno a metà mattinata e uno a metà pomeriggio. In questo modo si attiva la digestione (processo metabolico che richiede un consumo energetico) più volte al giorno.

  1. Mangiare il formaggio al posto del dessert fa ingrassare.

Vero. Il formaggio, come la maggior parte dei dolci, contiene una buona percentuale di grassi. In entrambi i casi si può riscontrare un aumento di peso se la quota calorica assunta non viene consumata. Inoltre non è ideale l’abbinamento di carne e formaggio. La sua collocazione ideale è come alternativa ai secondi piatti, la sua frequenza di consumo è non più di 3-4 volte nell’arco di una settimana.

 

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