Il virus dell’influenza ha già colpito. Seppure a livelli base, i virus influenzali sono comunque attivi: sono circa 193mila i casi di influenza segnalati, come riporta l’Istituto superiore di Sanità. E con l’arrivo dell’influenza si sono predisposti anche i mezzi per contrastarla. Da metà ottobre, infatti, si è aperta la campagna di vaccinazione. Su tutto il territorio nazionale sarà possibile farsi inoculare il vaccino antinfluenzale fino a fine dicembre 2015.
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Il vaccino antinfluenzale è l’arma di prevenzione sicuramente più efficace contro il virus dell’influenza.
Perché è importante vaccinarsi?
Vaccinarsi è fondamentale perché il vaccino antinfluenzale salva vite umane, riduce i rischi di complicanze e contiene il numero di ricoveri in ospedale e accessi al Pronto Soccorso.
Spesso ci si dimentica delle complicanze dell’influenza, troppo sbrigativamente catalogata fra i “mali di stagione”. L’influenza, invece, può comportare, ad esempio bronchiti, broncopolmoniti, polmoniti virali e batteriche e, soprattutto nei bambini, sinusiti e otiti.
Nella scorsa stagione l’influenza ha fatto registrare un’incidenza medio-alta, «pari a 108 casi per 1.000 assistiti», puntualizza il dottor Labruto e solo il 7,6% dei casi gravi segnalati era stato vaccinato. Come riporta il ministero della Salute, l’influenza colpisce ogni anno tra il 10 e il 20% della popolazione generale. Parte di queste persone è costretta ad assentarsi dalle scuole o dal posto di lavoro. I costi sociali dell’influenza sono dunque rilevanti e per questo motivo il ministero, in linea con quanto indicato dall’Organizzazione mondiale della Sanità, raccomanda la vaccinazione influenzale.
(Per approfondire leggi qui: Influenza, per la nuova stagione attesi 4-5 milioni di casi)
Dove e in che modo ci si può vaccinare?
Sono i medici di base, delle Asl e degli ospedali a somministrare il vaccino antinfluenzale. Le modalità organizzative sono regolate dalle Asl che coordinano i medici di medicina generale, le strutture sanitarie e gli ambulatori vaccinali. Il vaccino viene inoculato in una singola dose con un’iniezione intramuscolo.
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