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Vaccini, fra ricerca e innovazione: l’impegno di Aditec

23/11/2015

La vaccinazione è uno strumento affidabile per la prevenzione e il controllo di diverse malattie, anche mortali. La sua efficacia è comprovata da decenni ma ciononostante la vaccinazione resta un ambito privilegiato di ricerca. Tra i diversi programmi di ricerca su vaccini e immunizzazione c’è Aditec, Advanced Immunization Technologies, fondato nel 2011.

(Per approfondire leggi qui: Mantovani: «Dal Nobel per il farmaco anti-malaria una lezione per tutti»)

Aditec è stato costituito per incrementare lo sviluppo di nuove tecnologie per nuove generazioni di vaccini e per comprendere meglio come si sviluppano le risposte del sistema immunitario dopo la somministrazione di un vaccino. È un consorzio internazionale di ricercatori provenienti da 13 Paesi e sostenuto da 42 partner, tra cui Fondazione Humanitas per la Ricerca. Anche la Commissione Europea ha creduto in Aditec finanziando la sua attività e riconoscendone il successo e il profilo altamente innovativo.

Da Aditec 148 ricerche pubblicate su 74 riviste

Il valore della ricerca di Aditec è stato appena certificato dall’analisi della sua produzione scientifica: su decine di riviste scientifiche sono stati pubblicati tantissimi studi risultato dell’infaticabile impegno degli scienziati di Aditec. In 4 anni sono state ben 148 le pubblicazioni apparse su 74 riviste scientifiche, la metà di queste frutto di cooperazione tra ricercatori di diversi Paesi.

«Tra i contributi che Aditec ha dato nella ricerca sui vaccini c’è lo sviluppo degli adiuvanti, le sostanze che vengono aggiunte ai vaccini e che stimolano la parte della immunità innata», ricorda il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University. «Gli studi di Aditec hanno inoltre permesso di capire meglio i meccanismi della memoria immunologica, che costituisce la base su cui agiscono i vaccini, e di identificare quei marcatori molecolari che rivelino il più precocemente possibile la risposta ai vaccini».

Aditec impegnato nella ricerca su vaccini per Ebola e tubercolosi

I vaccini, come riferisce l’Organizzazione mondiale della Sanità, sono attualmente in grado di evitare tra i 2 e i 3 milioni di decessi ogni anno. Tuttavia esistono diverse patologie ancora senza vaccino o per le quali il vaccino non è efficace al 100%. Tra queste Ebola, «con Aditec in prima linea nella sperimentazione di un vaccino efficace», sottolinea il professore, o la tubercolosi.

(Per approfondire leggi qui: Ebola, il vaccino funziona)

«Quella contro il microbatterio della tubercolosi è una sfida epocale: l’obiettivo di ridurre del 90% l’incidenza e i decessi causati dalla tubercolosi potrà essere tagliato solo con un nuovo vaccino. Anche in questo caso Aditec è protagonista: un suo ricercatore, Stefan Kaufmann, sta sperimentando dei vaccini innovativi. Quelli esistenti sono in grado solo di proteggere da alcune manifestazioni della tubercolosi come la meningite tubercolare».

(Per approfondire leggi qui: La tubercolosi, un flagello mondiale)

giornata mondiale della tubercolosi

«Un vaccino che sconfigga del tutto la malattia è di vitale importanza: negli ultimi 200 anni la tubercolosi ha causato un miliardo di vittime mentre oggi 1/3 della popolazione mondiale è portatrice del batterio. La tubercolosi è allo stesso tempo un flagello per i Paesi più poveri e una minaccia per quelli più avanzati», conclude il professor Mantovani.

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