Ne sentiamo tanto parlare, ma non tutti sanno esattamente cosa sia e come funzioni: parliamo del sistema immunitario, che ha il compito di difenderci dall’attacco di virus batteri e funghi, e più in generale di tutto ciò che possa provocare malattie.
Ma che cos’è, di preciso, il sistema immunitario? Che ruolo ha nella salvaguardia della nostra salute?
Ne parliamo con il professor Alberto Mantovani, Direttore scientifico di Humanitas e professore emerito di Humanitas University.
Cos’è il sistema immunitario
Il sistema immunitario è l’insieme dei meccanismi che difendono il nostro corpo dall’assalto di invasori esterni, come virus, batteri o sostanze nocive, capaci di danneggiare il nostro organismo in diversi gradi di gravità.
Comprende una serie di componenti assai diversi tra loro, come organi, cellule e mediatori chimici, che hanno la funzione di difendere l’organismo dall’attacco degli agenti patogeni. Rimuovono cellule e tessuti danneggiati o morti, e riconoscono cellule anomale, come quelle tumorali.
Il sistema immunitario è sempre attivo e spesso non ce ne accorgiamo: i sistemi di difesa vengono attivati con rapidità e riescono a neutralizzare l’elemento esterno prima che si diffonda.
Quando l’attacco è particolarmente forte, o le nostre difese immunitarie non riconoscono il “tipo” di elemento esterno, si scatenano una serie di sintomi che indicano che il corpo sta cercando di fronteggiare l’infezione.
Immunità innata, immunità adattativa
I meccanismi di difesa del sistema immunitario possono essere di prima linea e poco specifici (immunità innata) o altamente specializzati contro particolari agenti patogeni (immunità adattativa o acquisita o specifica).
L’immunità innata funziona come vera prima linea di difesa contro le infezioni. Si basa su un particolare tipo di globuli bianchi – i fagociti, cellule capaci di «mangiare» molti agenti che causano malattie – ed è il fondamento dell’intero sistema immunitario: per difenderci dagli agenti patogeni e riparare il danno causato il nostro corpo scatena una risposta infiammatoria. L’infiammazione presenta quattro caratteristiche tipiche: arrossamento, dolore, calore e gonfiore (rubor, dolor, calor, tumor).
L’immunità adattativa si basa invece su cellule specializzate: i linfociti B, che producono specifiche armi di difesa dette anticorpi, che «si attaccano» al patogeno e aiutano il sistema immunitario a distruggerlo; e i linfociti T i direttori dell’orchestra immunologica che sovrintendono all’armonico funzionamento di tutti i componenti del sistema immunitario e, quando veniamo a contatto con gli agenti microbici, diventano gli strateghi delle nostre forze di difesa. Caratteristiche dell’immunità adattativa sono la sua specificità, in quanto riconosce un agente estraneo ma non altri, e la sua memoria, che le consente di ricordare i patogeni (o i vaccini) che incontra.
Le cellule dell’immunità circolano nell’organismo attraverso i vasi linfatici (nella linfa) e i vasi sanguigni (nel sangue). Esiste anche un altro fattore che collega linfa e sangue: la maggior parte dei globuli bianchi viene prodotta dal sistema emopoietico, che si occupa anche della sintesi degli altri elementi figurati del sangue, come globuli rossi e piastrine.
Perché, in alcune patologie, il sistema immunitario attacca se stesso?
Avendo il compito di difenderci dall’attacco dei virus e germi, che possono provocare diverse malattie, è importante che il sistema sappia distinguere fra gli “intrusi” e le cellule che invece appartengono all’organismo.
Al contrario, talvolta capita che il sistema immunitario si confonda e scambi per nemiche alcune cellule che fanno normalmente parte dell’organismo.
In questi casi, il sistema immunitario spesso le attacca e le danneggia, causando infiammazione o uccidendole.
Questo è il meccanismo attraverso il quale si verificano le malattie autoimmuni: il bersaglio dell’aggressione possono essere un organo particolare, le articolazioni nell’artrite reumatoide o la tiroide nelle tiroiditi, oppure organi diversi, come accade ad esempio nel lupus eritematoso sistemico che coinvolge cute, vasi, articolazioni, reni ecc.
Inoltre più di recente si sono scoperte malattie dette “autoinfiammatorie” in cui è l’immunità innata che causa un’infiammazione incontrollata con febbre e danno a diversi organi.