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Dieta, dove vanno a finire i grassi persi? Vengono espulsi con il respiro

03/12/2015

È sbagliato affermare che chi dimagrisce seguendo una dieta ipocalorica “bruci” i grassi: in realtà li espelle con il respiro. È quanto emerge da uno studio pubblicato su British Medical Journal dai ricercatori della University of New South Wales di Sydney (Australia), secondo cui i lipidi vengono eliminati dall’organismo proprio come avviene con l’anidride carbonica.

Che correlazione esiste tra dieta e respirazione?

«Innanzitutto dobbiamo spiegare la differenza tra respirazione polmonare e respirazione cellulare. La prima è l’atto con cui l’organismo umano introduce ossigeno dall’ambiente esterno (inspirazione) e elimina anidride carbonica (espirazione). L’ossigeno assimilato passa nel sangue e grazie ai globuli rossi giunge ai vari tessuti dove le cellule eseguono la respirazione cellulare. Le cellule utilizzano l’ossigeno appunto per demolire i nutrienti contenuti negli alimenti che ingeriamo e ricavarne energia per le attività vitali», risponde la dottoressa Monica Giuffrè, nutrizionista della Chirurgia Bariatrica dell’ospedale Humanitas.

(Per approfondire leggi qui: Obesità e sovrappeso, 9 sane abitudini per evitare l’aumento di peso)

Nel corso della ricerca, gli autori hanno studiato il meccanismo attraverso cui il corpo umano si libera dai grassi durante una dieta. Innanzitutto, hanno osservato che i carboidrati e le proteine in eccesso vengono convertiti in composti chimici chiamati trigliceridi, costituiti da carbonio, idrogeno e ossigeno. Queste sostanze vengono poi immagazzinate nelle goccioline lipidiche presenti nelle cellule di grasso.

Con la dieta perdere 10 kg di grasso fa perdere 8,4 kg di anidride carbonica

Gli scienziati hanno scoperto che quando si perde peso il carbonio contenuto nelle cellule adipose viene sbloccato e, successivamente, espulso attraverso il respiro. In particolare, hanno rilevato che, durante una dieta, perdere 10 kg di grassi comporta l’eliminazione, tramite l’espirazione, di 8,4 kg di anidride carbonica. I restanti 1,6 kg diventano acqua, che viene espulsa dall’organismo attraverso urina, feci, sudore, respiro, lacrime e altri fluidi corporei.

(Per approfondire leggi qui: Stai in forma, perdi peso! Scopri come)

I ricercatori evidenziano quindi il fondamentale ruolo svolto dai polmoni nella perdita di peso. Ma avvertono: sforzarsi di respirare più del necessario non aiuta a dimagrire. Può invece causare iperventilazione, seguita da vertigini, palpitazioni e perdita di coscienza.

Che ruolo hanno i polmoni nel successo di una dieta dimagrante?

«I polmoni servono principalmente allo scambio gassoso di ossigeno e di anidride carbonica. Il rapporto tra le molecole di anidride carbonica eliminate e quelle di ossigeno inspirate è detto quoziente respiratorio (qr) che dipende dalla composizione della dieta».

In tutti i tipi di perdita di peso avviene questo “scambio” attraverso il respiro o ci sono delle differenze da evidenziare in base al tipo di dieta? «Lo scambio gassoso varia perché i grassi, gli zuccheri e le proteine richiedono diverse quantità di ossigeno per essere ossidati. Per esempio i carboidrati necessitano di una molecola di ossigeno e ne liberano una di anidride carbonica; mentre i grassi ne richiedono una quantità maggiore. Dunque il quoziente respiratorio è alto se mangiamo prevalentemente carboidrati ed è basso se consumiamo più cibi ricchi di grassi».

(Per approfondire leggi qui: Dieta mediterranea, la più efficace per stare bene e perdere peso)

«Durante l’attività sportiva aerobica il qr inizialmente è alto perché i muscoli prendono energia prevalentemente dagli zuccheri, gradualmente si abbassa perché non avendo zuccheri a disposizione ricavano energia dall’ossidazione dei grassi accumulati nel tessuto adiposo, quindi si perde peso perché si consumano le riserve. Anche se questo processo può subire delle variazioni in base allo stato di salute dell’individuo, dal sesso e dall’età».

Ci sono consigli particolari per chi è a dieta?

«A chi segue una dieta ipocalorica ma bilanciata, consiglio di svolgere attività fisica aerobica, adeguata e regolare per ottimizzare la perdita di peso. Durante la pratica sportiva i nostri muscoli lavorano di più quindi necessitano di una maggiore quantità di ossigeno. Se l’introito di carboidrati è moderato, riusciamo a consumare le riserve di grassi che si depositano nelle cellule adipose del nostro corpo a livello di pancia, fianchi, glutei ecc», conclude la dottoressa Giuffrè.

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