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Prevenzione

Il breath test per diagnosticare il tumore allo stomaco?

20/04/2015

Un breath test per la diagnosi del tumore allo stomaco. Un gruppo di ricercatori dell’Israel Institute of Technology e dell’Università della Lituania ha condotto questo esame poco invasivo e di semplice esecuzione per rilevare la presenza di particolari sostanze chimiche volatili nel respiro dei soggetti partecipanti. L’obiettivo era individuare dei segni distintivi unici nelle persone con delle alterazioni precancerose ad alto rischio.

Le sperimentazioni sono state effettuate su 484 pazienti, tra questi su poco meno del 30% era già stato diagnosticato un tumore allo stomaco. I “test del respiro” sono stati accurati nel 90% dei casi: gli scienziati hanno rilevato con successo queste tracce caratteristiche nel respiro delle persone con alterazioni precancerose. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Gut.

La ricerca segue di pochi anni un altro lavoro degli stessi ricercatori che avevano già esplorato le potenzialità del breath test per la diagnosi di questa forma di tumore. Anche nel caso precedente, i livelli di accuratezza raggiunti dal test erano stati molto soddisfacenti, con percentuali simili all’ultima ricerca. I ricercatori puntano a rendere il test disponibile per l’uso clinico nei prossimi anni, se i risultati di una sperimentazione in corso su migliaia di pazienti in tutta Europa dovessero essere confermati.

 

La possibilità di arrivare a una diagnosi precoce

«Il risvolto clinico di questo esame non è immediato ma si tratta certamente di un test che potrebbe migliorare di molto la gestione del tumore allo stomaco», spiega la dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell’UO di Oncologia Medica di Humanitas Research Hospital. «Questo perché – aggiunge – il breath test rileverebbe precocemente le lesioni precancerose da eliminare ovvero permetterebbe una diagnosi precoce di un tumore in fase iniziale, con la possibilità di intervenire più celermente, migliorando quindi i tassi di sopravvivenza».

Come riporta l’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, in Europa si verificano circa 190mila nuovi casi di tumore allo stomaco ogni anno, anche se le nuove diagnosi sono in diminuzione negli ultimi anni. In Italia, invece, le stime sono di poco più di 8mila tumori allo stomaco nei maschi e 5.500 nelle femmine. La diagnosi viene effettuata con la gastroscopia, «un esame a cui sarà necessario ricorrere sempre, in ogni caso», conclude la dottoressa Rimassa.

 

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