Stai leggendo La prevenzione sconfigge il cancro!

Prevenzione

La prevenzione sconfigge il cancro!

18/03/2015

La XIV Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica – in programma dal 20 al 29 marzo 2015 – è l’occasione per presentare l’ultimo progetto della Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sul fronte della prevenzione contro il cancro. Si chiama “Prevenire per nutrire il cambiamento” ed è un progetto che vuole portare la sana alimentazione sulla tavola degli stranieri e che parteciperà a Expo Milano 2015, l’esposizione universale dedicata al tema “Nutrire il pianeta” che verrà inaugurata il prossimo 1° maggio.

L’obiettivo di “Prevenire per nutrire il cambiamento” è promuovere l’alimentazione sana, basata sul consumo dei prodotti tipici della cosiddetta Dieta mediterranea, tra i quali sono ricompresi frutta e verdura fresca, olio extravergine d’oliva, cereali integrali, pesce. Se questi cibi fossero alla base delle portate di tutto il mondo, è stato calcolato, più di un terzo dei tumori potrebbe essere prevenuto.

«Sono ormai più di 50 anni – sottolinea il dottor Marco Alloisio, responsabile di Chirurgia Toracica di Humanitas, nonché neo presidente della LILT di Milano – che l’Oms, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha dichiarato che gran parte dei tumori può essere prevenuta attraverso azioni applicabili a livello individuale ma anche collettivo. La LILT fa da sempre sua questa grande attenzione alla prevenzione e alla diagnosi precoce nella lotta contro il cancro».

Con “Prevenire per nutrire il cambiamento”, le donne migranti hanno potuto partecipare a veri e propri laboratori di sana alimentazione tenuti da un cuoco del loro Paese di origine, da un’alimentarista e da un mediatore culturale. Per queste donne è stata l’occasione di riscoprire ricette della loro giovinezza, preparate però con ingredienti sani, freschi. Una riscoperta delle tradizioni alimentari, dunque, per cercare di far sparire dalle tavole dei migranti lo “junk food”, il cibo spazzatura che spesso viene preferito a quello sano per il suo costo inferiore.

 

Solo il 41% degli stranieri si sottopone a visite mediche

La prevenzione passa attraverso l’osservanza di buoni stili di vita, questo sì, ma non può prescindere da un’attenta applicazione di visite mediche di controllo a scopo preventivo. Tra gli ultraquattordicenni stranieri che vivono in Lombardia, solo il 41,4% dichiara di sottoporsi a visite mediche periodiche. Una percentuale troppo bassa, che espone i migranti al pericolo di contrarre patologie che altrimenti potrebbero essere tenute sotto controllo.

Per questo, la LILT accanto a “Prevenire per nutrire il cambiamento” ha lanciato un altro progetto dal titolo “Donna Dovunque” che prevede l’offerta gratuita di visite senologiche, ginecologiche e pap-test alle donne migranti.

 

Maggiori informazioni e il programma della XIV Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica sul sito della Lilt.

Clicca qui per guardare il video

 

                                                                            Commento del dottor Marco Alloisio

responsabile Unità Operativa Chirurgia Toracica di Humanitas

 

Prevenzione tumori, articoli correlati

 

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita