La tiroide, la piccola ghiandola a forma di farfalla posta alla base del collo, è coinvolta in molte funzioni: i processi metabolici e la termoregolazione dell’organismo, il metabolismo degli zuccheri e la sintesi delle proteine. Anche la funzione sessuale maschile è strettamente connessa al corretto funzionamento della tiroide. A spiegarlo è il dottor Alessandro Pizzocaro dell’Unità Operativa di Urologia e Andrologia di Humanitas.
«Quando l’uomo avverte un calo della libido potrebbe esserci alla base una disfunzione tiroidea», spiega lo specialista. Molte spie possono indirizzare verso un check up della funzione tiroidea. «Per l’uomo l’ipotiroidismo, una diminuzione dell’attività della ghiandola, e l’ipertiroidismo, condizione in cui la ghiandola affronta un superlavoro, possono avere un impatto sulla sua vita sessuale, con pesanti ripercussioni sulla coppia e anche sulla riproduzione», continua Pizzocaro. «Ad esempio, studi scientifici hanno dimostrato che il 50% dei soggetti ipertiroidei soffre di eiaculazione precoce a causa di una maggiore attivazione del sistema adrenergico» evidenzia il medico. Per i soggetti in cui la tiroide funziona meno è la libido ad entrare in crisi.
Quando cala la libido
«L’uomo che soffre di ipotiroidismo – continua lo specialista – può andare incontro a una riduzione del desiderio, disfunzione erettile e a eiaculazione ritardata. Ciò si verifica perché quando la tiroide funziona poco può aumentare un ormone chiamato prolattina che nel maschio, quando è alto, influenza
Anche la fertilità maschile è messa a dura prova da una tiroide che lavora male. «L’impatto sulla disponibilità di ormoni sessuali influenza
Disfunzioni sessuali maschili, articoli connessi
- Infertilità maschile, ecco come combatterla
- Eiaculazione precoce: perché dal medico in coppia?
- Disfunzioni erettili, prevenzione difficile ma non impossibile