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Cure e farmaci

Ad Humanitas Medical Care di Busto Arsizio anche i servizi ecografici

29/03/2019

Humanitas Medical Care di Busto Arsizio ha di recente inaugurato il servizio ecografico, ora disponibile fra le tante prestazioni già offerte dal poliambulatorio.

Nato inizialmente come Centro Prelievi convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale, l’attività dell’ambulatorio si è accresciuta sempre più e già dalla primavera dell’anno scorso ha introdotto al suo interno una ricca polispecialistica. Dei servizi offerti ad oggi dal centro ne abbiamo parlato con il dottor Adriano Anzivino, Medico Ecografista che esercita la sua professione in Humanitas Medical Care Busto Arsizio e Arese.

 

Tempi di attesa esigui e facilità di accesso

Ecografia internistica, muscolo-scheletrica, senologica, ginecologica, urologica, cardiologica, ecocolordoppler internistico e vascolare periferico. All’Humanitas Medical Care Busto Arsizio si possono fare tutti gli esami ecografici e i tempi di attesa sono esigui. Nella maggioranza dei casi è possibile ottenere l’appuntamento anche per il giorno stesso e i referti vengono consegnati al paziente al termine dell’esame, per un servizio preciso e puntuale. Come specificato dal medico referente del servizio, le prestazioni si svolgono sia in regime privato che attraverso il canale “istituzionale”, dedicato cioè a chi ha la convenzione con i principali fondi sanitari di categoria  o ha una assicurazione.

L’esame ecografico, ecco in cosa consiste

Il tempo di esecuzione dell’esame è generalmente di 20-30 minuti. “Dal punto di vista ecografico, il centro dispone di due macchinari, che assicurano un’affidabilità diagnostica molto elevata – ha detto il dottor Anzivino -: uno è il LOGIQ P9, dotato di 3 sonde, tra cui la sonda endocavitaria, che permettono di eseguire tutti gli esami ecografici ed ecocolordoppler. In un secondo ambulatorio è presente un altro ecografo, il Vivid T8,  dedicato solo alla cardiologia e alla chirurgia vascolare”. “Nella maggior parte degli esami ecografici e per gli ecocolordoppler non è prevista alcuna preparazione – ha proseguito il dottore -; diversamente per gli esami ecografici addominali, che richiedono il digiuno da parte del paziente e, talvolta, il riempimento della vescica”.

 

Le prestazioni più richieste

“C’è molta richiesta soprattutto per le problematiche relative alla spalla – ha riferito l’esperto -. In genere esse sono legate all’attività professionale, soprattutto le mansioni particolarmente usuranti, in cui il coinvolgimento dell’apparato muscolo-scheletrico degli arti superiori è notevole; tuttavia tali patologie sono spesso appannaggio anche delle occupazioni apparentemente più sedentarie, quali il lavoro d’ufficio, con ripercussioni di origine posturale su tutto il cingolo scapolo-omerale”.

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