Quando il Gils chiama Mara Maionchi risponde. Dal 2009 è testimonial del Gruppo italiano per la Lotta alla sclerodermia: ogni volta che c’è bisogno della sua presenza, la discografica più amata dagli italiani è al fianco dell’associazione impegnata da oltre vent’anni nella lotta alla sclerodermia. E come le precedenti edizioni anche per la Giornata del Ciclamino del prossimo settembre, Mara Maionchi sarà il volto del Gils.
Com’è nato l’impegno a fianco del Gils?
«Grazie a dei volontari che aiutavano la onlus ho conosciuto la presidente Carla Garbagnati Crosti, una vera macchina da guerra! Mi ha chiesto se volessi dar loro una mano e ho accettato volentieri: il suo entusiasmo e la sua determinazione mi hanno conquistato immediatamente. Ho scelto di diventare testimonial del Gils – puntualizza Mara Maionchi – anche perché la sclerodermia è una malattia che colpisce prevalentemente le donne». (Clicca qui per approfondire il tema: Sclerodermia, migliori trattamenti e più risorse per la ricerca).
La sclerodermia è una malattia autoimmune, cronica e rara caratterizzata da fibrosi della cute ma anche degli organi interni. La prevalenza è nettamente femminile, con un rapporto di 7-8 donne a 1 e in Italia colpisce circa 25mila persone: «Ne ho conosciute alcune anche io – ricorda Mara Maionchi – e non ho potuto far altro che apprezzarne il coraggio con cui affrontano una malattia piuttosto invalidante».
Cosa significa essere ambasciatrice del Gils nella lotta alla sclerodermia?
«Con umiltà e impegno cerco di far conoscere il più possibile questa malattia e invogliare in particolare le donne a fare i semplici esami con cui diagnosticare eventualmente la sclerodermia. Anche io li ho fatti qualche anno fa, proprio durante un evento targato Gils su un tram a Milano». Informazione, diagnosi precoce e prevenzione sono gli obiettivi delle iniziative del Gils. Accanto a queste, l’altra parola chiave è “ricerca”. «Certamente. Con la Giornata del Ciclamino vogliamo raccogliere quanti più fondi possibili per far crescere la ricerca sulla sclerodermia. I ricercatori hanno bisogno del sostegno di tutti per aiutare le persone colpite», aggiunge. “La diagnosi precoce è essenziale”, questo il motto di Mara Maionchi. Un messaggio che lancia non solo nelle vesti di testimonial Gils ma anche di semplice donna, come quando è andata in tv a raccontare i suoi problemi di salute: «Ho deciso di parlare apertamente del tumore al seno che mi ha colpito nei mesi scorsi perché volevo ribadire a tutte le donne l’importanza della prevenzione e dello screening. La salute è un bene troppo importante da difendere a tutti i costi». (Clicca qui per approfondire Sclerodermia, più informazione per la diagnosi precoce).
In cosa si traduce la parola “prevenzione” nella vita di ogni giorno?
«In scelte alimentari sane e in un po’ di buona volontà per l’attività fisica», risponde Mara Maionchi. «Dopo la malattia ho modificato l’alimentazione cercando di consumare poca carne rossa e pochi latticini, con più fibre e cibi integrali. Infine – conclude – dal momento che ho bisogno di recuperare un po’ di massa muscolare, cerco di fare un po’ di cyclette, anche se preferisco pedalare in bicicletta nei pomeriggi d’estate».