C’è chi crede che le creme antirughe al DNA dette anche creme genetiche antirughe sostituiscano il lifting del viso. Vero o Falso? Lo abbiamo chiesto al professor Marco Klinger, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia plastica dell’ospedale Humanitas
“Falso. Al momento gli effetti delle creme genetiche antirughe sono ancora materiale da laboratorio. Sull’uso delle cellule staminali, invece, la ricerca continua a progredire senza però avere ancora trovato una valida soluzione genetica al liftingchirurgico per ringiovanire il viso e riportare indietro l’orologio degli anni. Queste creme antirughe – spiega lo specialista – sarebbero realizzate a partire dal materiale genetico della persona, ovvero parti di DNA o microRNA, che andrebbero a stimolare la produzione di quelle cellule del tessuto connettivo che producono elastina, collagene e acido ialuronico, le sostanze che conferiscono tono ed elasticità alla pelle. Con il passare degli anni queste cellule cominciano a riprodursi più lentamente e quindi la pelle invecchia e compaiono le rughe. In attesa delle creme genetiche antirughe, oggi il ringiovanimento del volto richiede il lifting anche se, ancora in modo un po’ “artigianale”, già si usa il trapianto di cellule staminali prelevate dal tessuto adiposo del paziente stesso che, dopo un trattamento in laboratorio, vengono iniettate nel viso con aghi e piccole cannule.”
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