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Tecnologia

La sedia a rotelle controllata dalla mente

29/07/2003

Una sedia a rotelle motorizzata controllata esclusivamente dalla forza del pensiero, senza l’aiuto di microprocessori impiantati nel cervello: è il progetto di un’equipe di scienziati svizzeri e spagnoli, che ha già realizzato e sperimentato con successo questa nuova tecnica di locomozione. Si tratta di un sistema rivoluzionario, basato su una rete di
elettrodi applicati ad una calotta sulla testa del paziente.

In questo modo, i messaggi del cervello vengono inviati ad un computer che li elabora e, attraverso un collegamento senza fili, li trasmette alla sedia a rotelle robotizzata. Il sistema è stato messo a punto da José Millan dell’Istituto Dalle Molle (Svizzera) insieme ai suoi colleghi dell’Istituto svizzero federale e del Centro per la ricerca di ingegneria biomedica (Spagna).

Secondo gli esperimenti fatti finora, scrive il settimanale britannico —New Scientist, basta un periodo di addestramento di due giorni per riuscire a controllare il sistema con la sola forza del pensiero. Attualmente, il paziente può scegliere fra 3 comandi, cioé ‘gira a sinistra’, ‘gira a destra’ e ‘vai dritto’.
Ciascuno di questi pensieri genera una particolare attività mentale, che un apposito software disegnato da Millan riesce a tradurre in un ordine preciso da inviare alla sedia a rotelle.
Per assicurare che questa non incontri ostacoli nel suo percorso, il software integra il comando con informazioni aggiuntive da immettere nel computer di bordo. Se il comando originale è ‘gira a sinistra’, infatti, il cervello elettronico riceve l’ordine di ‘girare a sinistra’ alla prima opportunità”.

In questo caso, grazie ad un sistema di sensori a raggi infrarossi, il computer riesce ad individuare eventuali ostacoli
lungo il cammino del paziente (come un muro o una poltrona) e di conseguenza permette alla sedia a rotelle di girare a sinistra solo se la strada è libera.
“E’ un passo avanti molto positivo – ha commentato a New Scientist Paul Smith, direttore dell’Associazione delle lesioni spinali di Londra -. I benefici psicologici offerti da questo sistema sono enormi”. L’equipe di scienziati sta cercando adesso di ampliare la rosa di comandi che il software può elaborare per aumetare la funzionalità del sistema.(ANSA).

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