L’estate è finita da poco ma l’influenza ha già colpito. In Puglia sono stati isolati i virus dell’influenza di tipo A mentre qualche settimana fa la presenza di un virus influenzale era stata riscontrata su un bambino migrante proveniente dalla Libia ospite di un Centro d’accoglienza territoriale a Parma. Di stagione influenzale vera e propria non si può ancora parlare ma le strutture cliniche stanno già scaldando i motori per la vaccinazione prevista in genere dalla metà di ottobre alla fine di dicembre. Che influenza sarà quella della stagione 2016-2017?

La scorsa è stata caratterizzata da una bassa incidenza (82 casi per 1.000 assistiti), ricorda il ministero della Salute. Sono stati segnalati 89 casi gravi e 32 decessi da influenza confermata da 13 regioni e province autonome, in netto calo rispetto alla precedente (485 casi gravi, 160 decessi). Dei casi gravi solo il 9,7% aveva riferito di essersi vaccinato contro l’influenza. Merito anche delle condizioni climatiche favorevoli, con un inverno piuttosto mite. Ebbene, se anche il prossimo inverno dovesse essere così, l’influenza potrebbe costringere a letto non tantissime persone.

(Per approfondire leggi qui: Perché con l’influenza bisogna bere molto?)

Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del Dipartimento Scienze biomediche per la Salute dell’Università di Milano, ha provato a fare delle previsioni: “Se quest’inverno dovesse essere più lungo e freddo, sicuramente si avranno più pazienti influenzati. Se al contrario sarà ancora un inverno mite, saranno più ‘miti’ anche le conseguenze”. Ci potrebbero essere circa 2 milioni di casi in più rispetto allo scorso anno: 6-7 milioni contro i meno dei 5 milioni della passata stagione. Contagi ai quali andrebbero aggiunti quelli delle sindromi parainfluenzali causate da virus come il rinovirus, quello del raffreddore.

(Per approfondire leggi qui: Influenza, è finita l’epidemia: “solo” 4,8 milioni gli italiani colpiti)

Tre antigeni nel nuovo vaccino

Tornando all’influenza quali virus circoleranno? Il ministero ha riferito le indicazioni dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità sulla composizione del vaccino per la prossima stagione influenzale. Il farmaco conterrà una nuova variante del sottotipo H3N2 A/Hong Kong e una variante di tipo B (B/Brisbane/60/2008) in sostituzione del precedente ceppo virale. I due nuovi antigeni si aggiungeranno all’antigene analogo al ceppo H1N1 A/California.