La rivista Nature ha scelto i migliori 10 ricercatori del 2015. 10 scienziati che si sono distinti per le loro scoperte o per la loro attività professionale. Ingegneria genetica, biologia sintetica, archeogenetica sono alcuni dei loro campi di ricerca. Ma Nature ha premiato anche gli sforzi di alcuni ricercatori a metà strada fra scienza e politica: la promotrice dell’accordo sul clima e il leader dell’Organizzazione iraniana dell’Energia atomica coinvolta nella stipula del trattato sul nucleare fra Iran e Stati Uniti, ad esempio.

«Nature ha voluto menzionare alcuni ricercatori non tanto per il contribuito scientifico in senso stretto quanto per sottolineare l’impatto che la scienza ha nella società», dice il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University.

Ecco i “fantastici 10” di Nature per il 2015:

• Christiana Figueres: la segretaria della Convenzione quadro dell’Onu sui cambiamenti climatici, è la mente dietro l’accordo sul clima raggiunto da 195 Paesi nella Conferenza di Parigi

• Junjiu Huang: il ricercatore cinese che ha modificato geneticamente l’embrione umano. Un lavoro controverso che ha sollevato un dibattito sulle implicazioni etiche dell’ingegneria genetica. «La tecnica di cui si è servito questo ricercatore è la Crispr/Cas9, una tecnica di “editing” genetico impiegata in diversi laboratori e anche nel nostro istituto», aggiunge il professore. «Al di là di questa ricerca controversa, è importante sottolineare l’utilità della tecnologia con cui poter modificare il genoma. L’auspicio è che possa essere usata a beneficio della salute umana».

(Per approfondire leggi qui: Mantovani: «Dal Nobel per il farmaco anti-malaria una lezione per tutti»)

• Alan Stern: il coordinatore di New Horizon, la sonda della Nasa che ha osservato da vicino Plutone

• Zhenan Bao: ingegnere chimica, ha sviluppato la “pelle artificiale”, in nanotubi di carbonio, in grado di riprodurre il senso del tatto

• Ali Akbar Salehi: il leader dell’Organizzazione iraniana dell’Energia atomica che ha contribuito alla stesura dell’accordo sul nucleare fra Teheran e altri 6 Paesi

• Joan Schmelz: fisico, assiste diverse astronome che hanno subito molestie sul posto di lavoro

Archeogenetica e psicologia tra i campi di ricerca dei migliori scienziati di Nature

• David Reich: tra i principali ricercatori dell’archeogenetica che studia genomi antichissimi

• Mikhail Eremets: fisico studioso della superconduttività ad alte temperature

• Christina Smolke: ricercatrice nel campo della biologia sintetica. Da 23 genomi di piante, mammiferi e batteri ha prodotto una varietà di lievito capace di generare antidolorifici. «La biologia sintetica è una frontiera ormai vicina della ricerca – spiega il professor Mantovani. Proprio nel 2015 la Fondazione Cariplo ha finanziato due progetti di biologia sintetica per la produzione di materie prime dagli scarti della lavorazione dell’industria casearia».

• Brian Nosek: psicologo, si occupa di metodologia nella ricerca. Ha promosso un progetto sulla riproducibilità dei risultati di 100 esperimenti di psicologia.