Stai leggendo Expo, Future Food District: il supermercato del futuro

Featured

Expo, Future Food District: il supermercato del futuro

13/08/2015

A Expo 2015 si entra nel futuro. Tra il Cardo e il Decumano, le due vie principali dell’area Expo, c’è il Future Food District, il supermercato hi tech di domani.

(Nella foto alcuni degli schermi interattivi del Future Food District)

Qui è possibile fare spesa in modo del tutto innovativo. Basta sfiorare i prodotti esposti per avere informazioni che un’etichetta tradizionale non può darci: da che parte del mondo arriva? Quali prodotti sono stati impiegati durante la sua coltivazione?

Un display con le informazioni sulla Cipolla rossa di Tropea
Un display con le informazioni sulla Cipolla rossa di Tropea

Qual è la sua impronta ecologica? Quali sono i suoi principi nutritivi? Ancora una volta, ma con un tocco di hi tech in più, viene ribadita l’importanza di leggere attentamente l’etichetta per fare scelte alimentari salutari, come illustra questo articolo: Etichette sugli alimenti, come leggerle?

Per completare i benefici di un’alimentazione equilibrata è necessaria però una regolare attività fisica. Un connubio, quello tra fitness e dieta sana, che Expo ha sposato in pieno. Tra una visita e l’altra, si può fare un po’ di esercizio fisico con le cyclette all’aperto, nell’area attrezzata a sinistra del Decumano o nei punti Technogym vicini all’ingresso ovest. La sedentarietà è un fattore di rischio per la salute e va combattuta con costanza. L’inattività e la sedentarietà portano a un peggioramento delle malattie croniche del metabolismo, sono un fattore di rischio di ipertensione e diabete, di rischio cardiovascolare e della sindrome metabolica. Per approfondire leggi qui: Sedentarietà, per star bene bisogna essere attivi sempre

La piscina del Padiglione della Repubblica Ceca (Expo 2015 / Daniele Mascolo)
La piscina del Padiglione della Repubblica Ceca (Expo 2015 / Daniele Mascolo)

Ma per chi ha camminato troppo in questo vorticoso giro del mondo del gusto è arrivato anche il momento del riposo. Molti padiglioni offrono piccoli prati su cui stendersi o delle sdraio su cui sedersi in particolare nelle zone laterali di Expo. E per rinfrescarsi la piscina esterna della Repubblica Ceca, uno dei primissimi padiglioni a sinistra, partendo da Ovest lungo il Decumano è letteralmente presa d’assalto nei giorni più caldi.

Non solo futuro, a Expo si può viaggiare anche nella memoria. Ecco il Padiglione Zero che accoglie i visitatori all’ingresso del sito espositivo. Al suo interno è possibile ripercorrere la storia dell’Uomo e del suo rapporto con la terra e il consumo di cibo. Qui, prima di scoprire i singoli padiglioni o i nove cluster tematici, si comincia a familiarizzare con il tema di Expo “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

L'interno di una delle sale del Padiglione Zero
L’interno di una delle sale del Padiglione Zero

Una serie di schermi dialoga con i visitatori fornendo dati, numeri e testimonianze di questa storia millenaria. “Il Padiglione Zero offre un’esperienza di viaggio al centro della Terra, dove l’esplorazione avviene passando all’interno della crosta terreste tra le grotte che sono state ricostruite in un’atmosfera di quasi totale assenza di luce”, spiega il suo autore Michele De Lucchi.

 

 

Reportage da Expo 2015, nelle precedenti puntate:

 

Expo e salute, articoli correlati:

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita