Stai leggendo Expo, scopriamo i 9 padiglioni tematici con le meraviglie della diversità

Featured

Expo, scopriamo i 9 padiglioni tematici con le meraviglie della diversità

12/08/2015

Sono nove i padiglioni tematici di Expo, i “cluster” in cui diversi Paesi espongono un solo tema. Paesi lontani accomunati da caratteristiche territoriali simili o dalla produzione e consumo di alcuni alimenti tipici.

Dalla piantagione alla tazzina: il Cluster del Caffè

Da El Salvador al Kenya, dallo Yemen all’Etiopia. Sono solo alcuni dei Paesi ospitati nel Cluster del caffè. La sua struttura richiama i rami degli alberi che sovrastano le piantagioni. Al suo interno si può seguire il viaggio del caffè, dal chicco alla tazzina. “Il caffè è buono e si può bere ma occorre fare attenzione alle quantità e agli effetti che ha su ogni persona”, dicono i professionisti di Humanitas. Scopri la relazione c’è tra salute e caffè: Tolleranza individuale ed “effetto accumulo”: i segreti del caffè. Leggi anche qui: Il caffè fa bene al fegato?

(nella foto un cucchiaino da caffè XXL nel Cluster del caffè)

Cluster Frutta e legumi

La festa della Frutta e della Verdura di Expo Milano 2015. (Foto Credits: Expo 2015/Daniele Mascolo)
La festa della Frutta e della Verdura di Expo Milano 2015*

Frutta e legumi sono due pilastri di una dieta sana ed equilibrata. Proteine, vitamine, zuccheri e sali minerali sono i micronutrienti che derivano da questi alimenti. I legumi rappresentano la maggiore fonte di sostentamento nei Paesi in via di sviluppo.  Fresca o secca, la frutta è un toccasana per la salute.

Per approfondire leggi qui: La frutta fresca? “Scudo” contro infarto e ictus e qui, Frutta secca, fa bene alla salute!

Colori da tutto il mondo: il Cluster delle spezie

Milano e l’Afghanistan, cosa c’è in comune? Lo zafferano, la spezia del risotto alla milanese, è coltivata da millenni nel Paese asiatico. L’Afghanistan è uno dei Paesi espositori del Cluster dedicato alle spezie.

Brunei, Tanzania e Vanuatu gli altri Paesi del Cluster delle Spezie
Brunei, Tanzania e Vanuatu gli altri Paesi del Cluster delle Spezie*

Nell’ultimo decennio la produzione annuale di spezie è cresciuta del 4,3% e il commercio ha avuto un rialzo medio del 5,8% annuo, dicono gli organizzatori. I motivi? Tra gli altri le abitudini alimentari più salutari che si sono globalizzate. Le spezie non solo sono saporite ma fanno anche bene alla salute. Ecco qualche esempio: Cervello protetto con le proprietà della curcuma

Cluster Cacao e cioccolato

E’ il cibo degli dei e arriva dalle piantagioni delle aree subtropicali e tropicali. Il cioccolato ci accompagna tutto l’anno, in occasione delle feste, in estate come in inverno. Un cibo che è un piacere per lo spirito e per il corpo.

Il Ghana è tra i Paesi che espongono nel Cluster Cacao e Cioccolato
Il Ghana è tra i Paesi che espongono nel Cluster Cacao e Cioccolato*

Un gelato al cioccolato? Sì, ma con criterio. Attenzione sempre a calorie, grassi e zuccheri. Molto meglio se il gelato viene consumato in sostituzione di un pasto e non al suo termine, e nemmeno con una frequenza troppo elevata. Per approfondire leggi qui: Gelato, meglio come sostituto e non a fine pasto e per scoprire il rapporto tra cioccolato e salute leggi qui: Cioccolato, un mix di energia

Cluster Biomediterraneo

Albania, Algeria, Egitto, Grecia, Libano, Malta, Montenegro, S. Marino, Serbia, Tunisia. Sono questi i Paesi del Cluster Biomediterraneo ma, almeno idealmente, ci rientrerebbero anche Italia e Spagna. Tradizioni culinarie sorelle, accomunate dal consumo di pesce, olio d’oliva, pane e vino. La Dieta mediterranea è stata dichiarata Patrimonio immateriale dell’Unesco, è la dieta più salutare e varia che si può sposare per il benessere di tutti.

Il Cluster Biomediterraneo, salute, bellezza e armonia
Il Cluster Biomediterraneo, salute, bellezza e armonia

La dieta mediterranea è propedeutica a mantenere un buono stato di salute. Scopri tutti i suoi benefici: La dieta mediterranea fa bene al cuore; Dieta Mediterranea, tradizione e salute

Cluster Cereali e tuberi

Riso, grano, mais, miglio e sorgo: da questi cereali arriva il 60% dell’apporto energetico alimentare mondiale. Qual è il loro viaggio dal campo alla tavola? Il padiglione vuole illustrare proprio la filiera di produzione di cereali e tuberi con la partecipazione di sette Paesi: Bolivia, Congo, Haiti, Mozambico, Togo, Venezuela e Zimbabwe.

Haiti tra i Paesi espositori (Foto Credits: Expo 2015/Daniele Mascolo)
Haiti tra i Paesi espositori del Cluster*

I cereali sono indicati per un regime alimentare equilibrato anche per il loro alto contenuto di fibre. Le fibre solubili abbassano il colesterolo cattivo LDL, si trovano nell’avena, nei cereali integrali, nella frutta. Continua a leggere qui: Colesterolo, giù in cinque mosse. Tuttavia non tutti possono mangiarli, ad esempio chi soffre della Sindrome dell’intestino irritabile. Per approfondire leggi qui: Pancia piatta: una dieta per dire stop ai cibi che “fermentano”

Dalla Cina al mondo: il Cluster Riso

Una piccola risaia per ricreare il terreno fertile di coltura del riso, l’alimento principale di diverse diete “esotiche”, dall’Asia all’Africa. Proprio da qui arrivano gli espositori: la Sierra Leone, per il Continente nero, insieme a Bangladesh, Laos, Cambogia e Myanmar. Una storia millenaria quella del riso che affonda le sue radici oltre 10mila anni fa in Cina.

Un'immagine delle celebrazioni della Giornata nazionale del Laos, uno dei Paesi del Cluster Riso (Foto Credits: Expo 2015 / Daniele Mascolo
Un’immagine delle celebrazioni della Giornata nazionale del Laos, uno dei Paesi del Cluster Riso*

Il riso è molto apprezzato anche sulle nostre tavole, in inverno come d’estate. «Insalate di riso oppure orzo o farro con verdure tagliate alla julienne e legumi tipo piselli, fagioli o germogli di soia», suggerisce la dottoressa Sabrina Oggionni, dietista di Humanitas Gavazzeni per un pranzo o una cena estiva. Per approfondire leggi qui: Caldo e cibo, che cosa mangiare? Il riso è un piatto leggero, che se consumato a cena, aiuta a dormire bene. Continua a leggere qui: Sonno, ecco i cibi per dormire meglio

Cluster Isole, mare e cibo

Caraibi, oceano Pacifico e oceano Indiano direttamente a Expo. Tre ecosistemi in cui l’acqua è la vera protagonista. Mare e cibo vuol dire pesce, un alimento che non dovrebbe mai mancare dalla nostra dieta ma che in estate è più facile consumare.

L'ingresso del Cluster (Credits: Expo 2015 / Daniele Mascolo)
L’ingresso del Cluster*

Molte specie di pesce sono ricchi di vitamina D, un micronutriente attivato dall’esposizione al sole. Per approfondire leggi qui: Sole e pesce, facciamo “scorta” di vitamina D. Il pesce poi, fa molto bene anche alle donne incinte. Continua a leggere qui: In gravidanza sì al pesce ma quale preferire?

Caldo e siccità: il Cluster Zone aride

Come fa un terreno arido, in cui l’acqua scarseggia, a sfamare chi lo coltiva?

Tra i Paesi del Cluster anche la Mauritania (Foto Credits: Expo 2015/Daniele Mascolo)
Tra i Paesi del Cluster anche la Mauritania*

Dall’Eritrea alla Palestina, dalla Somalia al Senegal, i Paesi di questo padiglione mettono in mostra i problemi che incontrano gli agricoltori che lavorano nelle zone aride, le risorse a disposizione e i frutti della loro fatica. Nello spazio comune del Cluster di Expo c’è un’oasi con una fontana d’acqua.

*Foto Credits: Expo 2015/Daniele Mascolo

Reportage da Expo 2015, nelle precedenti puntate:

Nelle prossime puntate:

  • Expo, Future Food District: il supermercato del futuro

Expo e salute, articoli correlati:

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita