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Tumore al seno, Ilaria D’Amico: “Non trascurate la prevenzione”

27/10/2015

“Non trascurate la prevenzione e pensateci il prima possibile”. È il consiglio di Ilaria D’Amico rivolto a tutte le donne per prevenire l’insorgenza del tumore al seno. “La diagnosi precoce fa la differenza”, dice la giornalista a Humanitas Salute dopo aver intervistato lo chef Davide Oldani per la cerimonia inaugurale del Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia a Milano.

(Per approfondire leggi qui: Chirurghi e chef a confronto: il dettaglio fa la differenza!)

L’impegno di Ilaria D’Amico a sostegno della prevenzione del tumore al seno dura ormai da tempo, per questo le sue parole suonano autorevoli e hanno un valore ancora più prezioso. Lo scorso anno D’Amico è stata il volto della campagna di prevenzione del tumore al seno di Humanitas Mater Domini, realizzata con il patrocinio della Scuola italiana di Senologia. “Passa un Natale sereno, controlla il tuo seno”, era lo slogan dell’iniziativa che invitava le donne a prendersi cura della salute del proprio seno sottoponendosi ai controlli periodici per la diagnosi precoce.

“Fare controlli salva la vita e ha cambiato la casistica dell’impatto dei tumori al seno sulla vita delle pazienti – continua la giornalista. Scoprire presto che cosa si ha nel momento in cui si è al cospetto di neoplasie fa la differenza”.

(Per approfondire leggi qui: Tumore al seno: la mammografia, un esame fondamentale per la diagnosi)

Mortalità per tumore al seno in calo grazie a diagnosi precoce e migliori terapie

La prevenzione non ha età e non è solo una preoccupazione delle donne adulte: “Non è vero che si debba cominciare solo dopo i 40 anni, si inizia già da giovani con cadenze diverse fino ad arrivare a una cadenza semestrale. Così si può essere tranquilli e sereni nell’affrontare eventualmente una notizia non buona. La chirurgia ha fatto dei passi incredibili per salvarci la vita”, dice Ilaria D’Amico riferendosi ai trattamenti per il tumore al seno.

Il tumore al seno rappresenta ancora la prima causa di morte per neoplasia nelle donne. Nel 2015 si stimano circa 48mila nuove diagnosi in Italia (fonte dati: I numeri del Cancro in Italia 2015). Tuttavia, grazie alla diagnosi precoce, anche con i programmi di screening per le donne fra i 50 e i 69 anni invitate a sottoporsi a mammografia ogni due anni, e ai progressi nelle terapie, dalla fine degli anni ’90 il numero di decessi per tumore al seno è in moderata ma costante diminuzione.

(Per approfondire leggi qui: Tumore al seno, imparare la cultura della prevenzione fin da giovani)

Numerosi studi hanno dimostrato come lo screening mammografico possa ridurre la mortalità e aumentare le opzioni terapeutiche. Per questo è bene non trascurare la prevenzione e seguire il consiglio di Ilaria D’Amico.

Clicca qui per vedere la video-intervista:

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