Troppo caldo per l’attività fisica? Bene farla in casa in ambiente deumidificato

1. Mai con l’afa

Meglio quando l’aria è più fresca, di mattina o la sera, grosso modo non dopo le 9 o prima delle 19. Gli esperti della Mayo Clinic americane consigliano di consultare il meteo soprattutto se si è abituati a fare sport al chiuso o se non si è proprio al massimo della forma. In questi casi, all’aperto, meglio partire piano e incrementare gradualmente l’intensità degli esercizi nell’arco della settimana.

 

2. All’aperto non sotto il sole

Cerca zone meno soleggiate, dove l’ombra faccia respirare un po’, ad esempio un parco o un giardino pubblico.

 

3. Bere sempre

Il consiglio di idratarsi costantemente nella giornata vale a maggior ragione per chi fa sport, dentro e fuori casa. Bisogna bere prima, durante e dopo, anche se non si ha sete, per reintegrare le perdite di sali minerali dovute alla sudorazione. Naturalmente bere acqua.

 

4. Fai respirare la pelle

Indossare vestiti che favoriscono la traspirazione è fondamentale: capi leggeri, comodi e di colore chiaro.

 

5. Attento ai segnali del tuo corpo

Caldo e umidità possono pregiudicare le performance atletiche, è normale. Al primo segno di disagio, se accusi crampi, fatica, debolezza o vertigini, fermati e cerca riparo in un ambiente più fresco.

 

6. Aria condizionata sì o no?

In un ambiente climatizzato fare sport è più agevole. Maggiore è l’intensità dello sforzo fisico o il tempo che si dedica allo sport, più si disperderà calore con la sudorazione. Pertanto fare attività fisica in un ambiente meno caldo e meno umido aiuta. Ma attenzione: vale il consiglio che si dà sempre a chi usa l’aria condizionata, ovvero di tenere la temperatura a valori non troppo bassi. Fare fitness a 18-20°C è piacevole ma appena ci si ferma, sudati, si possono rischiare per esempio contratture o dolori muscolari. Molto utile può essere impostare il condizionatore in modalità deumidificatore per abbassare il tasso di umidità in casa.

Redazione Humanitas Salute: