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Sport

L’attività fisica migliora il corpo e la psiche

25/01/2011

Parola d’ordine per il nuovo anno: muoversi! L’attività fisica fa bene al corpo e alla mente, che si scelga di fare yoga, ballare il tango, camminare o fare Thai-Boxe, gli esperti raccomandano un nuovo anno all’insegna dello sport.

Attività fisica corpo e menteL’attività fisica aiuta a ridurre il numero di patologie, come stabilito dalle linee guida di politica sanitaria. A partire dai 10.000 passi al giorno, ma se questa disciplina non piace, via libera alla fantasia. Perché? Come scegliere l’attività giusta tra quelle più tradizionali e le novità? Ne abbiamo parlato con Stefano Respizzi, Responsabile del Dipartimento di Riabilitazione e Recupero Funzionale di Humanitas.

Dottor Respizzi, camminare a lungo è davvero utile per la salute?

“Non solo. Siamo all’avanguardia e se ne parla sempre di più. Basti pensare che negli Stati Uniti è in corso una campagna svolta da associazioni medico-sportive e voluta da Obama per cercare di incentivare il movimento e ridurre sovrappeso e obesità, un problema dilagante in quel Paese, proprio camminando. Questa iniziativa si è tradotta in un sito exerciseismedicine che sottolinea, inoltre, fin dal nome stesso, come l’attività fisica possa essere una medicina efficace contro le principali patologie (cardiologiche, neurologiche, legate all’invecchiamento, eccetera). Su questo tema il 2 e 3 aprile prossimi ho organizzato a Merano un Convegno chiamato proprio ‘exerciseismedicine‘ dedicato agli addetti ai lavori in cui si parlerà dell’importanza dell’esercizio fisico ad ogni età come prevenzione primaria, ma anche secondaria, cioè se si hanno già avuto eventi patologici”.

E a chi non piace camminare?

“I 10.000 passi al giorno sono l’attività fisica più facile, senza controindicazioni di massima e alla portata di tutti per muoversi (è sufficiente un contapassi e il gioco è fatto). E’ importante chiedersi cosa piace fare. Ed è tanto più importante che lo chieda il medico. Se il paziente non ama camminare o si annoia, è inutile prescrivere i 10.000 passi. Se non sa nuotare o ha paura, a cosa serve consigliare il nuoto come, invece, spesso accade? E’ bene ‘spendere’ due parole in più per capire i gusti di chi si ha di fronte e cercare di assecondarli. Si fa fatica a eseguire sport che piacciono, figuriamoci se non piacciono neppure”.

Possono essere utili anche la danza, il tango o il latino-americano a questo scopo?

“Assolutamente sì. Ben venga, anzi, che l’attività fisica non sia solo sportiva, ma anche ludica. Si pensi che i ballerini del Bolshoi di Mosca sono considerati sportivi. Alla stessa stregua il tango o il latino americano sono sport. Tutte le discipline in cui si suda sono sportive nel senso che si svolge movimento”.

E yoga e Pilates?

“Il Pilates è interessante, una via di mezzo tra lo yoga e l’attività fisica e consente di mettere in postura il corpo. La consiglio a scopo per lo più curativo. Lo yoga, invece, non è una attività sportiva, ci si muove pochissimo e non si suda. Bene, invece, tra le discipline orientali, il judo o il karate“.

Insomma, serve fantasia?

“Esattamente così. Via libera agli sport più fantasiosi (se non ci sono controindicazioni mediche) come le ultime novità proposte nelle palestre (Thai-boxe, Trx, Spinning in acqua e non, Boot Camp). L’importante è non annoiarsi altrimenti ogni scusa è buona per non svolgere attività fisica“.

A cura di Lucrezia Zaccaria

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