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Alimentazione

Listeria, tutto quello che c’è da sapere

30/11/2018

Si tratta di un batterio che arriva dagli alimenti contaminati e, quando infetta il corpo umano, può provocare una infezione pericolosa chiamata listeriosi. Il primo caso risale al 1929 e nei paesi sviluppati sta diventando una malattia sempre più preoccupante per la salute pubblica. Seppur ancora relativamente rara, vale la pena sapere cos’è la listeria e come si manifesta. Ce lo ha spiegato la dottoressa Elena Azzolini, della direzione sanitaria di Humanitas.

 

Una malattia che colpisce soggetti fragili

Neonati, anziani, donne incinta e adulti con un sistema immunitario debole. La listeriosi colpisce soprattutto soggetti fragili. Il canale principale di diffusione di questo batterio è il cibo che viene venduto dalle catene della grande distribuzione. Questo batterio è inoltre molto diffuso nel suolo, nell’acqua, nella vegetazione e nelle feci di molti animali in cui la contaminazione è asintomatica. Può essere presente in alimenti che hanno temperature comprese fra gli 0 e i 45 gradi . In particolare in pesce, carne, verdure crude, latte non pastorizzato e latticini come burro e formaggi molli, ma anche cibi preconfezionati come hot-dog, carni crude, insalate preconfezionate, panini e pesce affumicato.

Il lungo periodo di incubazione (2-6 settimane) può rendere difficile l’individuazione degli alimenti specifici implicati. Il trattamento d’elezione della listeriosi è la somministrazione endovenosa di terapia antibiotica.

Come prevenire il contagio della listeria?

Il contagio si può prevenire mettendo in atto le generali norme igieniche e lavando bene gli alimenti freschi prima di tagliarli e cuocerli, stando attenti a separare le carni crude dalle verdure e dai cibi cotti prima di consumarle.

Anche coltelli, piani di lavoro e materiale della cucina deve essere accuratamente lavato prima e dopo l’uso.

Cuocendo gli alimenti ad alte temperature (>65°C) è possibile uccidere il batterio. Un’altra buona norma è infine quella di evitare di scongelare rapidamente gli alimenti sotto l’acqua fredda.

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