La dieta mediterranea per una linea “DOC”

Anche se da Oltreoceano arrivano sempre più spesso diete dai nomi inusuali, gli esperti non si stancano di parlare di dieta mediterranea come di quella più corretta e salutare.
D’altro canto, però, i nutrizionisti di casa nostra ci mettono sull’avviso dicendoci che ormai l’alimentazione mediterranea in Italia è solo un ricordo, tanto che il numero delle persone in sovrappeso o obese è in continuo aumento. Ne parliamo con Chiara Trombetti, dietista di Humanitas Gavazzeni di Bergamo.

Che cosa si intende per dieta mediterranea?
“Quando si parla di dieta mediterranea si tende a pensare esclusivamente a piatti preparati nelle zone che si affacciano sul Mediterraneo (Italia del sud, Creta, e la maggior parte della Grecia). Così basterebbero qualche foglia di basilico, un po’ di salsa di pomodoro, origano e capperi per seguire una dieta mediterranea. In realtà non è proprio così, perché la vera dieta mediterranea si basa sull’utilizzo di cereali, frutta, verdura, legumi, olio d’oliva per condire e vino, tutti prodotti naturali, genuini, semplici, che derivano da una cucina povera”.

Che ruolo hanno i prodotti di stagione?
“Fondamentale. La vera dieta mediterranea si basa su prodotti di stagione, che vengono consumati solo nel momento in cui viene esaltato il loro valore alimentare ed organolettico, dando origine ad uno stile di alimentazione gratificante per il palato ed allo stesso tempo nutrizionalmente equilibrato”.

E i piatti unici?
“Gli alimenti tipici della tradizione mediterranea sono adatti a formare, grazie alla loro facile combinazione, piatti unici, capaci cioè di fornire da soli l’apporto nutritivo del ‘primo’ e del ‘secondo’, sostituendoli egregiamente in un’unica portata: pasta e fagioli, spezzatino con patate e pizza sono solo alcuni degli esempi possibili. Se a questi piatti si fa seguire una porzione di verdura fresca e di frutta, si può realizzare un pasto completo ed equilibrato”.

Spesso però alcuni alimenti tipicamente mediterranei, come il pane e la pasta, vengono accusati di fare ingrassare
“Come in tutte le cose bisogna usare il buon senso e non esagerare con le quantità. Pasta e pane vanno benissimo: ma se si mangiano porzioni troppo abbondanti si rischia davvero di ingrassare. Così come se si usa troppo olio per condire le verdure. L’ideale è mangiare un po’ di tutto senza strafare con la quantità”.

Quali sono i vantaggi della dieta mediterranea?
“Se si impara a mangiare nel modo giusto (sempre, e non solo quando si vuole dimagrire!), dando più spazio a frutta, verdura, cereali e pesce riducendo i grassi di origine animale, i vantaggi non sono pochi. La dieta mediterranea, infatti, è fondamentale per la salute del cuore perché apporta grassi insaturi che aiutano a tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue.
Le fibre di cui è ricca questa alimentazione permettono inoltre di ritardare l’assorbimento degli zuccheri, migliorando la salute di chi soffre di diabete.
La dieta mediterranea consente poi di ridurre il rischio obesità, perché sazia apportando meno calorie e meno grassi rispetto ad altri tipi di alimentazione.
Infine la frutta e la verdura contengono sostanze antiossidanti in grado di proteggere dai tumori del colon, del seno.
E il tutto accompagnato da un gusto decisamente piacevole e che soddisfa anche i palati più esigenti”.

Di Silvia Rosselli

 

 

 

Redazione Humanitas Salute: