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Benessere

San Valentino, i benefici del fitness in coppia

14/02/2017

In due è meglio, anche in palestra. Hai mai pensato a fare attività fisica in coppia? Per San Valentino fatevi questo regalo e potreste guadagnare in rendimento. Come ha concluso una recente ricerca della University of Aberdeen (Scozia) pubblicata su British Journal of Health Psychology, grazie a un nuovo partner la dose di esercizio fisico aumenta, soprattutto se da questo nuovo partner arriva il giusto supporto emotivo. E se questa persona fosse proprio il tuo lui o la tua lei, sempre ammesso che il tempo dedicato alla palestra non rientri nella lista delle cose da fare in solitaria?

Supporto e stimolo, di questo avremmo bisogno quando capita di non avere tanta voglia di mettere le scarpe da ginnastica e andare in palestra. L’altra persona diventa uno sprone a uscire di casa e fare attività fisica. Così si evita anche il rischio di rinviare giorno dopo giorno per arrivare poi a smettere del tutto.

(Per approfondire leggi qui: Attività fisica, bastano 20 minuti per ridurre l’infiammazione?)

Il primo vantaggio del fitness in coppia riguarda però la sicurezza

Soprattutto per chi è fuori allenamento o con qualche anno più in là, il rischio di subire traumi, lievi o più gravi, aumenta. In due avremmo sempre una persona cui “appoggiarci” in caso di necessità. Un consiglio che vale naturalmente per chi fa attività fisica in casa o in spazi pubblici poco o per nulla frequentati.

Ma fare sport insieme può far bene alla coppia in sé, per quelle relazioni in cui i momenti per stare insieme non sono tanti, o per quelle in cui la routine sta prendendo il sopravvento e San Valentino è un giorno come un altro. Il corso in palestra o la lezione di qualsiasi altra disciplina diventa, nel primo caso, un’occasione per vedersi, nel secondo, invece, un pretesto per ravvivare la relazione, per raggiungere un obiettivo comune.

A proposito di obiettivo, come si può fare attività fisica in coppia?

I modi di fare fitness tra lui e lei sono innumerevoli. Si può palleggiare a volley o tirare a canestro in coppia; nuotare, pedalare o correre insieme; fare una partita di tennis; praticare yoga e fare delle posizioni pensate proprio per le coppie; combinare e sincronizzare i movimenti negli allenamenti aerobici, per esempio fare gli squat all’unisono, uno di fronte all’altro. Il consiglio più immediato, che vale per tutti ma che può essere una buona soluzione per coppie un po’ più mature, è di frequentare una scuola di ballo e… “fare coppia”.

(Per approfondire leggi qui: Attività fisica, farla solo nel weekend basta?)

Indipendentemente da quello che si sceglie di fare, però, è importante trovare un punto d’incontro soprattutto se uno dei due è più allenato dell’altro. Bisogna adeguarsi un po’ all’altra persona senza esagerare o sacrificarsi troppo. Per esempio, il fatto di andare a fare jogging con qualcuno più in forma di me mi dovrebbe motivare ad aumentare un po’ l’intensità dell’esercizio ma senza strafare, per evitare di andare incontro a incidenti. Quando si è a livelli di allenamento diversi, uno può diventare una sorta di personal trainer del partner e consigliare, indirizzare, aiutare a fare meglio o di più. In definitiva l’attività fisica in coppia deve dare il maggior risultato possibile a entrambi senza perdere di vista gioco e divertimento.

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