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Riabilitazione

“Colpo della strega, soffre di più chi ha un’ernia”, vero o falso?

18/01/2018

Rimanere bloccati di colpo con la schiena piegata e non riuscire a rimettersi in posizione eretta, è il classico “colpo della strega”. Coloro che soffrono di ernia ritengono che quando capita sia per loro più doloroso rispetto a tutti gli altri. Vero o falso? L’abbiamo chiesto al dottor Cristiano Sconza, specialista in riabilitazione ortopedica di Humanitas.

 

Vero. Chi soffre di ernia o protrusione discale, non solo ha un rischio maggiore di incorrere in una contrattura muscolare della zona lombare, chiamata comunemente colpo della strega – spiega l’esperto – ma soffre anche di dolore più intenso e diffuso che dalla schiena si irradia al gluteo e lungo la gamba fino a raggiungere, in molti casi, anche il piede. Questi accade perché, nella maggior parte dei casi, la colonna vertebrale dei pazienti con ernia o protrusione discale è più instabile a causa di un problema biomeccanico già presente. Pertanto, costoro rischiano di più di rimanere bloccati durante movimenti quotidiani come una flessione della colonna vertebrale, l’estensione dalla posizione in flessione o la rotazioni, specie se i movimenti sono bruschi. Infatti, quando i muscoli della schiena sono riscaldati dall’esercizio fisico, il rischio di rimanere bloccati è inferiore anche se, movimenti errati del rachide, possono comunque causare la contrattura anche durante l’attività sportiva. Quando capita, meglio cercare di sdraiarsi, stare a riposo, evitare di caricare il peso sulla colonna come accade quando si sta in posizione eretta o seduta, cercare di mantenere al caldo la regione lombare in modo da rilassare la muscolatura e, infine, in caso di bisogno, assumere antidolorifici e miorilassanti. Il recupero completo può avvenire in qualche settimana, ma se il dolore è irradiata lungo la gamba, meglio rivolgersi a un fisioterapista esperto per impostare un adeguato programma riabilitativo.”

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