Le lenti fotocromatiche sono progettate per essere trasparenti in condizioni di luce normale, ma tendono a scurirsi progressivamente quando esposte alla luce solare. Una volta che l’esposizione alla luce cessa, queste lenti ritornano gradualmente alla loro trasparenza. Realizzate con una miscela di sostanze fotocromatiche, queste lenti rispondono all’esposizione ai raggi ultravioletti A, modificando la loro struttura chimica e diventando scure.
Anche se esistono da diversi decenni, le lenti fotocromatiche hanno beneficiato di innovazioni recenti, come la possibilità di scegliere tra vari colori e una composizione chimica che permette transizioni più rapide. Infatti, le lenti iniziano a scurirsi entro un minuto dall’esposizione e il ritorno alla trasparenza può richiedere diversi minuti.
Ne parliamo con il dottor Bruno Battaglia, oculista di Humanitas San Pio X.
Lenti fotocromatiche: pro e contro
Uno dei principali vantaggi delle lenti fotocromatiche è la comodità di non dover gestire due paia di occhiali, uno da vista e uno da sole. Questo non solo riduce il rischio di dimenticare di indossare occhiali protettivi dai raggi UV, ma comporta anche un risparmio economico, poiché non è necessario acquistare due montature distinte. Queste lenti sono particolarmente indicate per chi non ha l’abitudine di usare occhiali da sole o per chi deve passare frequentemente da ambienti chiusi ad attività all’aperto.
In certe situazioni, tuttavia, come in presenza di luce artificiale o quando ci si trova in auto (dove il parabrezza filtra già la luce UV), le lenti potrebbero non scurirsi. La rapidità di transizione tra scuro e chiaro può variare a seconda del tipo di occhiali, e con il passare del tempo, la qualità delle transizioni può diminuire fino a fermarsi del tutto. Inoltre, in climi estremamente caldi o freddi, la loro efficacia potrebbe risultare subottimale.
Proteggere gli occhi dal sole
La scelta delle lenti è un fattore personale, legato principalmente alle abitudini individuali e alla comodità.
Quel che è certo è che i raggi UV possono penetrare anche attraverso le nuvole, e le lenti fotocromatiche forniscono una protezione costante dai raggi solari: questa aiuta a diminuire il rischio di insorgenza di malattie oculari come cataratta, maculopatia e pterigio.