In caso di epidemia sarebbe giusto rendere obbligatoria la vaccinazione? E quali informazioni dovrebbero essere date? Sono alcuni aspetti relativi a epidemie a pandemie che saranno approfonditi in una consultazione pubblica il prossimo 24 settembre. In quell’occasione sarà raccolta la voce di 400 cittadini europei, 50 per 8 Paesi europei, su temi di attualità che riguardano la salute di ciascuno di noi.

A organizzarla è ASSET, Action plan on Science in Society related issues in Epidemics and Total pandemics, un progetto europeo di ricerca della durata quadriennale sulle pandemie e la gestione delle crisi che si accompagnano a questi fenomeni globali. I cittadini saranno radunati in contemporanea in altrettante sedi nazionali per rispondere a una serie di domande riguardo i seguenti temi: sicurezza pubblica e libertà personale; comunicazione tra società e istituzioni sanitarie; trasparenza nel settore sanitario; accesso alla conoscenza. Ad esempio se in caso di focolai di malattie infettive sia giusto o no definire piani di vaccinazioni obbligatorie di massa; in che modo e quali informazioni i cittadini vogliano ricevere e come dialogare con le istituzioni.

Europei i più critici sui vaccini

I risultati saranno raccolti in un database, interpretati e discussi a Bruxelles in primavera con dei rappresentanti del Parlamento europeo.

Un tema piuttosto controverso nell’opinione pubblica è proprio quello dei vaccini. È noto ormai come l’Europa, Italia compresa, sia attraversata in misure diverse nei singoli Paesi, da un’ondata di scetticismo sulla validità di questo importante presidio medico. Da un recente studio pubblicato su pubblicata su EbioMedicine è emerso che proprio gli europei sono i più critici sulle vaccinazioni, più precisamente sulla loro sicurezza. In testa la Francia. A farle compagnia anche Grecia, Slovenia, Russia: dei 10 Paesi coinvolti nella ricerca ben 7 sono state annoverate tra gli scettici.

(Per approfondire leggi qui: Vaccini, gli europei i più scettici al mondo. La Francia in testa)

Proprio in Francia, nei mesi scorsi, il ministero della Salute aveva lanciato una consultazione pubblica sui vaccini allo scopo di condividere il più possibile le modifiche da apportare alla materia.

(Per approfondire leggi qui: Vaccini, al via in Francia un piano di consultazione dei cittadini)