Cancro, scompenso cardiaco, osteoporosi. La ricerca di Humanitas su queste malattie va avanti anche grazie alla generosità di Gerry Scotti. Volto storico della campagna 5×1000 dell’ospedale, l’amatissimo conduttore televisivo ha adottato altri quattro giovani scienziati. La squadra si arricchisce così di quattro nuove preziose risorse raggiungendo quota 24. Tanti sono infatti i “cervelli” che in cinque anni hanno beneficiato dell’impegno di Gerry Scotti.

Ecco il loro profilo. Kapka Miteva, scienziata di origine bulgara che lavora nel Laboratorio di Immunità Adattativa diretto dal dottor Marinos Kallikourdis, concentrerà i suoi sforzi su nuove immunoterapie per lo scompenso cardiaco; la specializzanda in Oncologia Marina Baretti sta lavorando invece sul tumore del pancreas presso il Cancer Center di Humanitas diretto dal professor Armando Santoro.

Nel Laboratorio Genoma Umano del CNR, diretto dalla dottoressa Anna Villa, Ciro Menale sta conducendo i suoi studi sulle malattie del metabolismo osseo e, in particolare, sta indagando il ruolo dell’enzima DPP3 nell’osteoporosi. Infine l’olandese Jolanda Brummelman, nel Laboratorio di Immunologia Traslazionale diretto dal dottor Enrico Lugli, analizza le cellule del sistema immunitario presenti nel tumore al polmone per identificare nuovi target di immunoterapia.

Con il 5×1000 si possono sostenere quattro aree di ricerca

Alcuni progetti di questi talentuosi scienziati hanno in comune lo studio del sistema immunitario, come spiega il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University: “I loro progetti di ricerca affrontano sfide fondamentali per la Medicina. Migliorare la comprensione dei meccanismi del sistema immunitario può infatti portare allo sviluppo di nuove cure e di approcci di immunoterapia per malattie fra loro molto diverse, ma che hanno in comune una componente infiammatoria”.

(Per approfondire leggi qui: Mantovani: “Dall’immunoterapia contributo decisivo contro il melanoma”)

Al professor Mantovani, e a Humanitas tutto, sono sempre andati i ringraziamenti di Gerry Scotti, che si è detto orgoglioso di questa piccola missione e della possibilità di fare “una cosa buona, una cosa bella”. Gerry Scotti da anni è al fianco di Humanitas sostenendo la campagna 5×1000 dell’ospedale. Le preferenze di pazienti e visitatori contribuiscono a orientare la ricerca fra cinque aree: tumori, malattie autoimmuni e degenerative, malattie cardio-polmonari, malattie neuromotorie e malattie dell’apparato digerente. Ognuno può esprimere la propria preferenza compilando l’apposita cartolina disponibile in ospedale oppure online, qui.