Stai leggendo Cervello, neuroni e connessioni: quali differenze tra uomini e donne?

Magazine

Cervello, neuroni e connessioni: quali differenze tra uomini e donne?

05/04/2016

Il cervello cambia con il sesso. Uomini e donne non presentano infatti proprio lo stesso organo. Di queste differenze si è occupato un articolo pubblicato sul numero di marzo dell’Almanacco della Scienza del Cnr, il Consiglio nazionale delle Ricerche.

Diverse ricerche in neuroscienza hanno rilevato i tratti distintivi del cervello maschile e di quello femminile, “differenze a livello sia strutturale che funzionale”, dice la dottoressa Elisabetta Menna, ricercatrice dell’ospedale Humanitas e dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr, come riferisce il quotidiano Libero.

Che tipo di differenze strutturali ci sono nei due cervelli?

“In generale gli uomini hanno più neuroni (materia grigia), le donne hanno maggiori connessioni (materia bianca)”, aggiunge la dottoressa. Anche il peso dell’organo racchiuso nella scatola cranica cambia fra maschi e femmine: quello maschile è maggiore (1350 kg contro 1200 kg nelle donne, all’incirca).

Evidenze che anche il professor Giulio Maira, neurochirurgo di Humanitas, ricorda: “Pur avendo le donne un numero di neuroni minore tuttavia possiedono aree cerebrali con almeno il 10% di neuroni e connessioni in più” (ancora su Libero da un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore nel 2014).

Ma in cosa si traducono queste peculiarità? Quali sono le differenze funzionali tra i due sessi di cui parla la dottoressa Menna? Si può concludere che le donne sono intuitive e multitasking, mentre gli uomini più logici e razionali, si legge nell’articolo del Cnr.

Donne empatiche, uomini votati all’azione

“Nel cervello maschile le connessioni corrono da avanti a dietro lungo lo stesso emisfero, favorendo il coordinamento tra percezione e azione. Nel cervello femminile le connessioni sono anche trasversali, vanno cioè dall’emisfero destro (legato all’intuizione) a quello sinistro (legato al pensiero logico), integrando appunto il ragionamento analitico e i processi intuitivi”, spiega ancora la dottoressa.

Intuizione vs ragionamento, per questo le donne sarebbero più empatiche e più sensibili a capire i sentimenti altrui, ma anche a parlare senza difficoltà delle proprie emozioni. E nell’uomo, invece?

(Per approfondire leggi qui: Cervello, dieta e movimento per la salute cognitiva. E per le emozioni?)

“L’amigdala mantiene soprattutto le sue funzioni più ancestrali, quelle che registrano le paure e scatenano l’aggressività. Questo potrebbe spiegare perché di fronte a una situazione di stress, di ira o di paura, la donna tende ad attivare principalmente i circuiti emotivi e la reazione può avere una connotazione affettiva; l’uomo attiva invece la corteccia prefrontale, per cui la risposta è prevalentemente motoria e orientata all’azione fisica”.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita