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Scomparse? Non del tutto: 10 malattie in agguato, dalla tubercolosi alla rosolia

11/01/2016

Malattie scomparse? Non proprio. Meglio chiamarle malattie dimenticate come peste, difterite e poliomielite. Malattie di cui non si parla così frequentemente, relegate alle pagine di storia. La medicina ha fatto progressi, si pensa, e invece si sono registrati diversi casi di queste malattie dimenticate.

Ecco 10 malattie non del tutto scomparse elencate dalla Cnn:

  •  Peste. La “morte nera” non è sparita. Nel 2013, dice l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), sono stati riportati 783 casi nel mondo, incluse 126 morti. In Madagascar, a partire dal 2014 sono state riferite delle epidemie di peste, ma anche Cina e Perù sono stati interessati da questa patologia. Questa malattia infettiva riguarda Paesi in cui le condizioni territoriali e climatiche favoriscono un’alta concentrazione di topi e pulci, vettori della peste. Situazioni aggravate da condizioni igienico sanitarie precarie
  • Rosolia. Malattia infettiva contagiosa colpisce in prevalenza bambini e giovani adulti. Nelle donne incinte può essere particolarmente grave perché può causare la morte del feto o l’insorgenza della Sindrome da rosolia congenita. Ogni anno circa 100mila bambini ne sono affetti, dice l’Oms. Esiste un vaccino efficace: dopo una campagna di vaccinazione di 15 anni, nel 2015 le Americhe hanno debellato la rosolia, primo caso al mondo, dice la Cnn

(Per approfondire leggi qui: Ebola e Tbc: le malattie infettive riemergenti minacciano la salute globale)

  • Lebbra. Oltre 180mila casi nel mondo, riferisce l’Oms. La malattia è causata da un batterio e interessa principalmente pelle, sistema nervoso e vie aeree. La lebbra è scomparsa in molti Paesi in cui era endemica grazie agli sforzi delle autorità sanitarie, tuttavia continuano a registrarsi casi in Paesi come Brasile e India
  • Gotta. In passato era nota come la “malattia dei nobili” perché era associata al consumo di alimenti un tempo per pochi, come la carne. Si tratta di una forma di artrite caratterizzata da infiammazioni e gonfiore delle articolazioni. Secondo uno studio del 2013 della Società italiana di Reumatologia, in Italia colpisce lo 0,9% della popolazione, con un’incidenza in aumento. Nel mondo interessa soprattutto Europa e America del Nord
  • Pertosse. Malattia altamente contagiosa delle vie aeree, colpisce soprattutto i bambini, anche molto piccoli: come riporta il ministero della Salute è una delle cause di morte sotto l’anno di età. Esiste un vaccino contro la pertosse, associato a quelli contro difterite e tetano. In Italia questa vaccinazione trivalente non è obbligatoria ma raccomandata

(Per approfondire leggi qui: Vaccini, in calo le coperture in età pediatrica)

  • Difterite. Anche in questo caso si tratta di una malattia molto contagiosa che si trasmette per contatto diretto con persone infette. In passato, anche il latte non pastorizzato ha rappresentato un veicolo d’infezione. Se negli Stati Uniti, dice la Cnn, ci sono stati 5 casi negli ultimi 10 anni, in Italia, dice il ministero della Salute, l’ultimo caso risale al 1995

Tra malattie “scomparse” anche polio e rachitismo

  • Scarlattina. È causata da batteri steptococchi. Tra i suoi sintomi mal di testa, febbre alta, faringite o tonsillite, dolore alla deglutizione e la caratteristica comparsa di chiazze rosse sulla pelle. Non esistono vaccini. Nel mondo, l’ultima grande epidemia ha riguardato Hong Kong con 1500 casi e due vittime nel 2011
  • Tubercolosi. Insieme all’Hiv è la malattia infettiva più letale. Nel 2014, riferisce l’Oms, la tubercolosi ha fatto 1,5 milioni di vittime, tuttavia la mortalità è notevolmente diminuita. Continua a destare preoccupazione la resistenza dei batteri della tbc ai farmaci

(Per approfondire leggi qui: Tubercolosi, 1 caso su 5 riconducibile al fumo di sigaretta)

  • Rachitismo. È una malattia delle ossa nei bambini. È causata anche da una carenza di vitamina D dovuta a una inadeguata esposizione al sole. La vitamina D è indispensabile per la salute delle ossa e aiuta a prevenire rachitismo nei bambini e osteoporosi negli adulti
  • Poliomielite. Colpisce soprattutto i bambini con meno di 5 anni di età e può anche portare alla paralisi permanente. La sua incidenza, sottolinea l’Oms, è calata enormemente: si è passati dai 350mila casi del 1988 ai 359 del 2014. Oggi la poliomielite è endemica solo in due Paesi: Afghanistan e Pakistan. In Italia l’ultimo caso è datato 1982

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