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Calo vaccinazioni, niente scuola per i bimbi non vaccinati?

14/10/2015

Il calo delle vaccinazioni è preoccupante: niente iscrizioni a scuola per i bambini che non si vaccinano? L’idea partita dal web è rimbalzata fino ai piani alti del ministero della Salute: “Un’ipotesi che va valutata”, ha detto il ministro Beatrice Lorenzin, secondo quanto riporta il quotidiano laRepubblica.

Su change.org la mamma di una bambina di Cesena che ha preso la pertosse a scuola ha lanciato questa petizione, “Vaccinazioni obbligatorie nelle comunità scolastiche”, indirizzata proprio al ministro Lorenzin. In pochi giorni è stata sottoscritta da oltre 18mila persone. “Chiediamo che i vaccini diventino obbligatori per l’accesso alle strutture scolastiche come avviene in altri paesi per garantire ai nostri figli un futuro migliore”, riporta il testo della petizione.

Vaccinazioni in età pediatrica in calo

Pochi giorni fa l’Istituto superiore di Sanità e il ministero della Salute hanno diffuso i dati sulle vaccinazioni pediatriche riferite ai bimbi nati nel 2012: le coperture vaccinali contro malattie come difterite, epatite B, tetano, poliomielite e proprio pertosse sono finite il livello minimo previsto. “Bisogna invertire questa tendenza e anche l’ipotesi di non far iscrivere a scuola i bambini non vaccinati (come avveniva prima) proposta da quella petizione va valutata”, ha commentato il ministro.

(Per approfondire leggi qui: Vaccini, in calo le coperture in età pediatrica)

La soglia di sicurezza per le coperture vaccinali nazionali previsto dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale contro queste patologie è del 95%: poliomielite, tetano, difterite, epatite B e pertosse non lo raggiungono. La copertura per morbillo, parotite e rosolia è stata addirittura più netta: dal 90,3% si è scesi all’86,6%.

I rischi sono per tutta la comunità: «Senza il presidio dei vaccini qualsiasi malattia può ritornare. Basti pensare alla poliomielite in Siria o al ritorno della difterite laddove il livello di immunizzazione è ridotto», spiega il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’ospedale Humanitas e docente di Humanitas University.

Nella petizione un attacco a chi diffonde false informazioni sui vaccini

La petizione contiene un duro attacco alle “associazioni antivax”: “Costoro stanno diffondendo informazioni smentite dall’Oms e da diverse ricerche scientifiche, stanno defraudando i genitori instillando la paura del complotto e stanno generando effetti a catena catastrofici nelle comunità scolastiche”.

(Per approfondire leggi qui: Mantovani: “Bufale su vaccini pericolose per la salute di tutti”)

«Le bufale che circolano sul web sono pericolose perché fanno male a tutti, in particolare ai bambini. Ad esempio la notizia assolutamente falsa dell’associazione tra vaccini e aumento del rischio di autismo ha fatto diminuire il numero delle persone vaccinate. Così come le informazioni errate sui presunti danni del vaccino antinfluenzale ha causato una riduzione del 30% del numero di persone vaccinate tra le categorie a rischio», spiega il professor Mantovani.

(Per approfondire leggi qui: Vaccini, in Australia tasse più alte a chi non immunizza i figli)

 

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