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Gravidanza, con il terzo mese addio alla nausea

26/11/2015

Ecco il terzo mese di gravidanza. Con il completamento della 12ma settimana si è a un punto di svolta: in genere si attende la conclusione di questo mese per dare la lieta notizia. A partire dalla 13ma settimana, infatti, il rischio di aborto spontaneo cala in modo considerevole.

Cosa cambia nel pancione della mamma in queste settimane? Lo spiega la dottoressa Annamaria Baggiani, responsabile del Servizio di Infertilità Femminile e Procreazione Medicalmente Assistita di Humanitas Fertility Center. «Con la dodicesima settimana termina il primo trimestre di gravidanza. Il feto è completamente formato: lo scheletro e tutti gli organi interni sono formati, e la maggior parte è già funzionante, si distingueranno le dita delle mani e dei piedi, gli occhi saranno coperti dalle palpebre, il cervello si sarà sviluppato e le proporzioni tra testa e corpo cominceranno a equilibrarsi. Il feto inoltre inizia a muoversi anche se è molto difficile che la mamma se ne accorga».

Nel corso del primo trimestre si completa anche la formazione del cordone ombelicale. Qual è la sua funzione? «Il cordone ombelicale rappresenta il più importante legame tra mamme e nascituro. Attraverso questo canale transitano il sangue ossigenato e i nutrienti fondamentali per il feto. Il feto, a sua volta, elimina tramite il cordone ombelicale sostanze di scarto alla placenta».

Al terzo mese di gravidanza si può effettuare la villocentesi

Tra la 10ma e la 13ma settimana si può effettuare un esame invasivo di diagnosi prenatale, la villocentesi. Si tratta del prelievo nell’utero di una donna gravida di un campione di tessuto placentare costituito da villi coriali. Il prelievo dei villi trova la sua motivazione nel fatto che il tessuto placentare e il feto originano dal medesimo uovo fecondato. Si vanno così a studiare le 23 coppie di cromosomi fetali per verificare eventuali anomalie di numero e di struttura degli stessi.

Entro la 13ma settimana si può anche eseguire l’esame della translucenza nucale, un rilievo ecografico con cui si esamina una raccolta di liquido che è presente nella regione della nuca del feto, visibile ecograficamente come uno lo spazio nero dietro al collo del feto. È effettuata allo scopo di rilevare il rischio di eventuali anomalie cromosomiche come la Sindrome di Down che andranno poi accertate o escluse con esami più approfonditi.

Che succede con il terzo mese di gravidanza al corpo della futura mamma?

Il terzo mese è importante anche per la salute della mamma e per il suo corpo. Gli episodi di nausea dovrebbero cominciare a farsi più sporadiche mentre il peso corporeo dovrebbe cominciare ad aumentare un po’. Non sempre l’aumento è graduale, ma può essere più accentuato in certi periodi rispetto ad altri. In particolare nelle donne che hanno nausea e vomito durante i primi tre mesi, il peso non aumenta o addirittura diminuisce; ma quando la nausea cessa vi può essere una crescita anche di 2 o 3 chili in un solo mese. La pancia della mamma dovrebbe ormai cominciare a vedersi.

 

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