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Un’agenda per la lotta alla trombosi

28/11/2006

L’agenda ALT 2007, dedicata alla donna, è in edicola con il “Corriere della Sera” fino al 30 novembre: in cambio di un contributo di euro 9.90 si potrà avere per tutto l’anno una compagna ricca di consigli utili per avere cura della propria salute, con pagine antistress su cui annotare un pensiero o una poesia, ogni mese una ricetta per imparare a cucinare menu sani ma piacevoli, con intelligenza.
L’ex libris stampato sulla copertina raffigura un albero rigoglioso, simbolo della vita.

Perché una agenda interamente dedicata alla salute della donna
Fino a pochi anni fa si credeva che il cuore delle donne fosse più forte e più longevo di quello degli uomini e che l’infarto nella donna fosse un fatto raro.
Si credeva anche che le cure dimostratesi efficaci negli uomini potessero essere altrettanto efficaci nella donna. Poi qualcuno si è accorto che le donne sono diverse dagli uomini non solo per il loro aspetto, ma anche per caratteristiche anatomiche, biologiche, ormonali, metaboliche che fanno della donna un soggetto molto diverso dall’uomo: si è capito che di questa diversità è indispensabile tenere conto, non solo nel curare una donna colpita da infarto o da ictus, ma anche nel prevenire queste malattie in termini di valutazione dei fattori di rischio e di impostazione di una corretta ed efficace prevenzione.

Le malattie vascolari sono curabili, oggi più che mai, ma soprattutto sono prevenibili: educazione, conoscenza e sensibilizzazione sono gli strumenti indispensabili per avere successo.
Questa Agenda al femminile è il contributo di ALT alla salute delle donne.
Se l’operazione di diffusione dell’Agenda avrà successo, il ricavato servirà a finanziare un programma europeo di prevenzione delle malattie cardio e cerebrovascolari nella donna, voluto e sostenuto dalla Commissione Europea, e che si svolgerà contemporaneamente in tutti i Paesi dell’Unione.

ALT
È un associazione libera, privata, indipendente e senza fini di lucro, nata nel 1987 a Milano, e con due sedi a Bergamo e a Cremona, recentemente attivate, denominate Gemme.
La missione di ALT è salvare almeno 200.000 persone ogni anno in Italia dalle malattie da Trombosi (infarto, ictus cerebrale, embolia polmonare, trombosi arteriose e venose) attraverso campagne educative e incentivi alla ricerca scientifica multidisciplinare.
ALT è Membro di EHN (European Heart Network), federazione che riunisce trenta organizzazioni senza fini di lucro dedicate alla prevenzione delle malattie cardiovascolari in Europa, con sede a Bruxelles: è responsabile dell’implementazione in Italia dei programmi europei di prevenzione. Negli ultimi anni ALT ha coordinato il progetto EHHI, European Heart Health Iniziative, il progettto CHOB (Children Obesity and avoidable diseases): dal gennaio 2007 coordinerà il progetto “European heart health strategy” mirato a contrastare la diffusione delle malattie cardio e cerebrovascolari nella donna.
La Gemma di Cremona e la Gemma di Bergamo, le prime a fiorire sul territorio, svolgono campagne locali omogenee alle campagne nazionali e realizzano progetti di educazione e raccolta fondi sul territorio, amplificando la missione di ALT a livello locale, con grande entusiasmo ed autonomia.

La trombosi
Le malattie da trombosi sono l’epidemia dei nostri tempi: la trombosi coronaria provoca l’infarto del miocardio, la trombosi e l’embolia cerebrale provocano l’ictus, la trombosi venosa superficiale o profonda può provocare l’embolia polmonare, la trombosi arteriosa può provocare l’arteriopatia periferica e l’amputazione degli arti: nel loro insieme queste malattie colpiscono ogni anno nel nostro Paese più di 600.000 persone e sono la prima causa di morte e grave invalidità.
La trombosi potrebbero essere evitata almeno in un caso su tre. Le malattie da trombosi sono provocate da più fattori, da una squadra di complici, alcuni non modificabili, come la predisposizione ereditaria, alcuni modificabili con lo stile di vita, come fumo, sovrappeso, sedentarietà, alimentazione troppo ricca di grassi animali e povera di frutta e verdura.
Modificare uno stile di vita scorretto o pericoloso si traduce in un immediato vantaggio che consiste nella riduzione del rischio di incorrere in malattie vascolari evitabili.

Per informazioni:
02 72011444
www.trombosi.org

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