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Prevenzione

Tumore al seno, con la diagnosi precoce il cancro può essere sconfitto

23/02/2016

La diagnosi precoce è la migliore assicurazione contro il tumore al seno: se preso sul nascere, da questo carcinoma si può guarire. Il tasso di guarigione sfiora il 95% dei casi. Ma come fare diagnosi precoce? É importante partecipare ai programmi nazionali di screening mammografico. L’invito è stato rinnovato nel corso di un convegno a Messina, “Il Carcinoma mammario: dalla prevenzione alla pratica clinica”, al quale è intervenuto il dottor Marco Alloisio, responsabile della Chirurgia Toracica dell’ospedale Humanitas e presidente della sezione milanese della LILT.

(Per approfondire leggi qui: Tumore al seno: la mammografia, un esame fondamentale per la diagnosi)

«Lo screening mammografico è il più importante screening di prevenzione oncologica per la donna, insieme a quello della cervice. La mammografia ha aumentato considerevolmente le percentuali di guarigione», ha detto lo specialista. Ma il messaggio sembra non aver fatto breccia nella coscienza di tante donne. Il programma nazionale di screening prevede il coinvolgimento delle donne con almeno 50 anni di età (e fino ai 69) che dovrebbero sottoporsi a mammografia ogni due anni. Come riferisce l’Osservatorio nazionale screening, nel 2013 il numero delle donne invitate a eseguire questo esame è in aumento tuttavia l’adesione non è ancora piena.

Nord e Sud divisi su partecipazione a programmi di screening mammografico

L’adesione all’invito resta sostanzialmente invariata rispetto al 2012, pari a circa il 57%, con una maggiore partecipazione nelle due classi di età centrali (55-59 e 60-64), un livello comunque “accettabile”, dice l’osservatorio. Desta maggiore preoccupazione la disparità territoriale fra i tassi di adesione ai programmi di screening mammografico per il tumore al seno. Al Nord e al Centro l’adesione sembra in lieve crescita mentre al Sud la tendenza è opposta: nelle regioni meridionali non si riesce a raggiungere la soglia di accettabilità. La partecipazione al Nord è superiore al 60%, al Sud si attesta al 40%.

(Per approfondire leggi qui: Combattere il tumore al seno con la prevenzione)

In caso di diagnosi di tumore al seno comincia il percorso terapeutico della paziente. Nel trattamento del carcinoma mammario rivestono un ruolo fondamentale le Breast Unit, i centri di senologia specializzati presenti in diversi ospedali, come Humanitas, dove operano team multidisciplinari con oncologi, psicologi, radioterapisti, chirurghi: «Qui la donna viene presa in carico a 360 gradi a partire dalla prevenzione primaria», aggiunge il dottor Alloisio.

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