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Troppo caldo per fare sport? Meglio se di mattina presto

16/07/2015

Fare sport con questo caldo? Per tutti gli sportivi, dai professionisti ai “corridori della domenica”, le alte temperature sono un bel fastidio. Chi non vuole rinunciare alla seduta di allenamento quotidiano o alla mezz’ora di esercizio fisico all’aperto cosa può fare per sopportare il gran caldo?

«La regola aurea per ogni sportivo, a ogni livello e con qualsiasi clima, è bere. In estate, con il caldo africano, ancora di più: bere spesso, fermarsi, rifiatare e a fine allenamento integrare acqua e sali minerali», spiega il dottor Piero Volpi, responsabile di Ortopedia del Ginocchio e Traumatologia dello Sport dell’ospedale Humanitas.

«L’idratazione è fondamentale per il bilancio idrico dell’organismo: si perdono elettroliti, coinvolti in diverse funzioni biologiche, che devono essere reintegrati. In estate – prosegue – benissimo anche uno spuntino a base di frutta dopo aver fatto attività fisica. Per alcune discipline che richiedono uno sforzo prolungato, dalla corsa al ciclismo al tennis, è bene consumare qualcosa anche durante la performance, magari ricorrendo a integratori che coprano anche la componente glicemica».

Il problema del caldo è sentito a ogni livello di professionismo sportivo. Come non dimenticare la finale dei mondiali di calcio Usa ’94 tra Italia e Brasile giocata a Los Angeles con temperature oltre i 35° e un altissimo tasso di umidità? «L’organizzazione di queste competizioni internazionali dovrebbe tener conto di questi fattori. Il caldo e l’umidità non fanno altro che pregiudicare le performance degli atleti. Anche gli allenamenti, ad esempio delle squadre di calcio, sono programmati nelle prime ore della mattina o al tramonto», dice il dottor Volpi.

Un consiglio utile anche per chi fa sport a livello amatoriale?

«Certamente. In giorni di caldo bollente, meglio fare sport prima delle 9 o dopo le 19, quando l’aria è un po’ più fresca e le temperature meno elevate». Importante anche l’abbigliamento, «traspirante e non eccessivamente aderente, che faccia respirare la pelle».

Questo per chi fa sport all’aperto, ma una soluzione anti caldo per tutti è fare attività fisica in un impianto sportivo. «Naturalmente muoversi e correre in un ambiente climatizzato è tutt’altra cosa che farlo all’aperto. Ma non per questo bisogna sorvolare sulle regole generali di idratazione che valgono sempre».

Un’alternativa potrebbero essere gli sport acquatici, ma attenzione alla temperatura dell’acqua. Pochi giorni fa la campionessa di nuoto Federica Pellegrini sul suo profilo Twitter ha manifestato disappunto per la temperatura dell’acqua della vasca in cui si è allenata: 30°C. «É indubbio che con questo caldo l’acqua rinfresca, basti pensare a quanti accessi in piscina ci sono in questi giorni. Ma la temperatura dell’acqua dev’essere quella giusta, in particolare per quegli atleti che passano “a mollo” molte ore della giornata. Anche pochi gradi in più fanno la differenza e costringono gli atleti a fare uno sforzo maggiore», conclude lo specialista.

 

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