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Bicicletta, cosa mangiare prima e dopo?

21/08/2013

Tra tutti gli sport, uno dei più praticati è il ciclismo, svolto a tutti i livelli, da quello agonistico che punta alle più alte vette montane alla semplice scampagnata in pianura o, addirittura, a livello del mare.
Ma se si vuole che l’andare con la bicicletta sia un piacere e non si trasformi in una situazione “pesante”, è necessario prestare grande attenzione all’alimentazione da tenersi prima, durante e dopo la gita sulle due ruote. Per capire come ci si deve comportare ne  parliamo con la dottoressa Sabrina Oggionni, dietista di Humanitas Gavazzeni.

Dottoressa Oggionni, quale regime alimentare deve essere osservato prima di svolgere un’attività sportiva in bicicletta?

Bisogna ricordare che il ciclismo, soprattutto se eseguito a un livello superiore a quello della normale gitarella – si parla quindi di “uscite” che superano le due ore e prevedono sforzi di una certa intensità – è uno sport che richiede un grosso dispendio di energia. Per questo è necessario che il corpo, in vista dell’attività, sia fornito delle necessarie fonti di energia e non sia appesantito da alimenti poco adatti. E’ bene consumare i pasti almeno 2-3 ore prima dell’inizio dello sforzo, mangiando nelle giuste quantità pasta, riso e cereali, che sono ricchi di carboidrati complessi, preziosi per affrontare lo sforzo prolungato previsto. Va invece evitato di prolungare la digestione con cibi ricchi di grassi e proteine. Tutto questo se si parla di ciclismo a livello agonistico altrimenti la passeggiata di 1 ora a bassa intensità non richiede accorgimenti particolari tranne quella di mantenere una buona idratazione in base alla sudorazione.

Durante la prestazione, invece, è opportuno alimentarsi?

Dipende sempre dalla durata della biciclettata. Se si parla di ore, è sicuramente necessario compensare i liquidi persi con la sudorazione bevendo molto, cosa che permette di reintegrare in un colpo solo acqua e sali minerali; se poi lo sforzo è prolungato e intenso può essere indicato aggiungere zuccheri di pronto utilizzo con succhi, frutta o barrette di frutta e cereali o biscotti secchi.

E infine, come ci si deve comportare, dal punto di vista alimentare, alla fine della gita in bicicletta?

Se l’uscita è stata particolarmente intensa, l’esigenza è quella di reintegrare i nutrienti che sono stati consumati. Bene dunque reintegrare i liquidi e i sali minerali bevendo acqua e consumando verdura e frutta al pasto, spazio a carboidrati complessi ma anche a proteine – contenute nella carne, nelle uova, nel pesce ma anche nei legumi e nei secondi piatti in generale – per rigenerare muscoli e tessuti sottoposti a lungo sforzo.

 

 

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