Andrologo: quando occorre fare una visita?

L’andrologo è il medico specializzato nel trattamento dei disturbi legati al sistema riproduttivo maschile. Sebbene molte persone possano sentirsi imbarazzate a discutere di tali problemi, la visita andrologica potrebbe essere essenziale per affrontare e risolvere questi disturbi.

Insieme al dottor Roberto Musci, urologo e andrologo presso gli ambulatori Humanitas Medical Care Domodossola e Murat a Milano e presso Humanitas San Pio X parliamo della figura dell’andrologo, essenziale per gestire alcune problematiche.

Di che si occupa l’andrologia?

L’andrologia è una branca specialistica della medicina che si occupa dello studio e della gestione delle disfunzioni dell’apparato riproduttivo maschile e dell’apparato urogenitale. L’andrologia può essere considerata la controparte maschile della ginecologia. Inoltre, l’andrologia è in stretto contatto con altre branche specialistiche della medicina, come l’endocrinologia, la ginecologia, le patologie vascolari, la neurologia, la dermatologia e la psicosessuologia.

Quali patologie tratta l’andrologo?

Tra le patologie maggiormente trattate dall’andrologo troviamo:

Quando rivolgersi all’andrologo?

La visita andrologica è consigliata quando si presentano sintomi a carico dell’apparato genitale maschile come:

  • dolore
  • prurito
  • lesioni
  • ingrossamento o incurvamento del pene
  • infertilità
  • dolore pelvico cronico

È utile anche per valutare lo sviluppo corretto dell’apparato genitale maschile e individuare eventuali patologie silenziose.

È consigliabile sottoporsi a una visita andrologica in caso di traumi ai genitali o alterazioni del funzionamento dell’apparato genitale, come:

Infine, è consigliabile eseguire una visita annuale dopo i 50 anni.

Redazione Humanitas Salute: