Meno calorie per restare giovani, la dieta è anti-age

Mangiare meno permette di rallentare l’invecchiamento. La dieta può dunque essere anti-age: la conferma che limitare le calorie metta un freno alle lancette dell’orologio biologico arriva da uno studio presentato di recente a Washington al congresso della Society for Neuroscience. La ricerca condotta sui topi ha, infatti, dimostrato lo stretto legame tra geni e alimentazione: un regime impostato su una restrizione calorica blocca, secondo gli scienziati americani, l’attività di 900 geni legati all’invecchiamento. Attenzione, però, al fai-da-te: mettersi a pane e acqua non è la soluzione. Approfondiamo l’argomento con i professionisti di Humanitas.

Chi mangia poco va sano e va lontano

Prima di commettere errori alimentari che possano far male alla salute, bisogna fare un po’ di chiarezza. Molti studi condotti sugli animali e sugli uomini hanno indagato gli effetti di un apporto calorico ridotto, ma la restrizione calorica non significa denutrizione o malnutrizione. Al contrario si tratta di una regolarizzazione dell’alimentazione che ha come obiettivo il raggiungimento di un peso corporeo normale.

Anche l’ossessione per la bilancia, infatti, può sviare. Non bisogna commettere l’errore di pensare che la dieta significhi soltanto mangiare poco e perdere chili. In quel caso i chili si riacquistano tutti e con gli interessi. Serve invece un rapporto equilibrato tra massa magra e massa grassa, avere una muscolatura armoniosa, senza essere denutriti.

Il grasso, nemico dei geni

Tra paleodiete, monodiete e diete del Ph sanguigno si rischia di perdere la bussola. È strano come siamo spesso attirati dalle soluzioni alimentari più stravaganti e pericolosi. Questi studi che mettono in relazione il patrimonio genetico e l’alimentazione, invece, ci fanno riflettere, ad esempio, confermandoci che sovrappeso e obesità favoriscono l’invecchiamento, le patologie metaboliche, l’ipertensione, l’infarto e anche alcuni tumori e ci ricordano che l’obiettivo è uno solo: uno stile di vita sano che ci conduca verso il peso corporeo giusto.

Le scelte alimentari devono essere, quindi, “geneticamente” corrette. Una dieta povera di grassi animali, ricca di pesce, frutta e verdura, cereali integrali e molti liquidi è il regime ideale, senza dimenticare che l’altra faccia di una buona alimentazione è sempre l’attività fisica. Senza un po’ di moto non si va molto lontano.

 

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Redazione Humanitas Salute: