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Alimentazione

Pelle grassa e abbuffate: c’è relazione?

15/12/2014

Quando la pelle diventa improvvisamente grassa, oleosa, luccicante oppure si ricopre di punti neri e brufoli il primo pensiero va alle abbuffate. Torroncini, panettoni, pandori e cioccolatini: con l’arrivo delle festività i sensi di colpa aumentano e per il foruncolo comparso al risveglio si cerca subito il colpevole nei dolci della sera prima. Approfondiamo l’argomento con i professionisti di Humanitas.

Naturalmente gli eccessi alimentari sia di zuccheri sia di alcolici non fanno mai bene, ma bisogna sfatare il mito che se mangiamo troppi intingoli la prima conseguenza sia una pelle più grassa.

L’opinione comune, quindi, che collega alimentazione e pelle grassa è sbagliata. La pelle grassa, untuosa, che quindi appare luccicante al tatto, quella che noi dermatologi chiamiamo oily skin è un fenomeno collegato all’attività eccessiva delle ghiandole sebacee.

Il meccanismo di attivazione non ha un legame diretto con panettone e canditi. Il sistema è più complesso e chiama in causa diversi fattori, tra i quali modificazioni ormonali, il freddo, cambiamenti nel microclima ambientale e soprattutto lo stress.

Il vero nemico è lo stress

Proprio l’affaticamento psicofisico, quindi, è il principale responsabile della pelle grassa. A dimostrarlo è anche un’osservazione che gli stessi soggetti possono fare. Infatti, la pelle appare più grassa durante le giornate lavorative, mentre l’untuosità si attenua il sabato e la domenica.

Fanno eccezione proprio le feste natalizie dove spesso siamo più stressati che sul lavoro. I rimedi servono a tamponare e mascherare il problema. La scelta deve ricadere su trucchi a base di polvere minerali, che assorbono il grasso in eccesso senza chiudere i pori, mentre con una lozione micropeeling frizionata dopo lo strucco si riesce a ripulire la pelle dalle cellule più grasse sostituite da altre più giovani che conferiscono alla pelle un aspetto più asciutto e sano.

Ci sono, poi, zone che vengono colpite in maniera più profonda quando le ghiandole sebacee vanno in tilt, come Il cuoio capelluto, ciglia e sopracciglia, le aree intorno al naso, che possono essere sede di dermatite seborroica, vale a dire una condizione in cui si verifica infiammazione, desquamazione e prurito. La causa è ancora una volta lo stress, ma la cura è diversa. In questo caso la dermatite va “spenta”, senza bisogno di farmaci, adottando, ad esempio, pomate o creme a base di zolfo e acido salicilico».

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