Sta arrivando la bella stagione e molte donne si mettono a dieta e si dedicano con più costanza e enfasi alla palestra per arrivare a mettersi il costume in piena forma fisica. Se, però, tutto questo viene fatto in modo drastico, nel giro di poco tempo, l’organismo femminile non riesce ad abituarsi e può accadere che salti il ciclo mestruale.
Ma come mai le diete drastiche possono alterare le mestruazioni? Parliamone con la dottoressa Nadia Meroni, ginecologa di Humanitas.
Il grasso corporeo influisce sulle mestruazioni?
“Certamente sì. Il ciclo, infatti, è determinato da una serie di stimoli di natura ormonale che hanno origine nell’ipotalamo, nell’ipofisi e nell’ovaio che si influenzano reciprocamente in perfetto equilibrio tra loro. Se, però, questo sistema si blocca, e una delle cause è la variazione improvvisa di peso, il meccanismo ormonale si altera. Il grasso corporeo, quindi, è in un certo senso coinvolto nel metabolismo degli ormoni che controllano l’evoluzione dell’endometrio e l’ovulazione. Il ciclo non è solamente il momento in cui si hanno le mestruazioni, ma è un complesso di reazioni cicliche che preparano la mucosa dell’utero ad accogliere l’ovulo fecondato se si instaura una gravidanza. Se l’ovulo non è fecondato, le modificazioni dell’utero si concludono (rispondendo agli stimoli ormonali) in modo naturale con lo sfaldamento dell’endometrio, che è il tessuto che riveste la parte superficiale interna dell’utero, con la sua eliminazione attraverso le vie genitali (la mestruazione)”.
Cosa succede se si perde peso?
“La perdita di oltre il 10-15% del peso corporeo, equivalente ad un calo di 1/3 del tessuto adiposo dell’organismo, provoca amenorrea cioè la scomparsa del ciclo mestruale. Esistono marcate variazioni individuali e la velocità del calo ponderale sembra essere l’elemento più importante, frequentemente associata a disturbi psicologici (come l’anoressia nervosa). Dal punto di vista ormonale il calo ponderale causa la quasi totale soppressione delle gonadotropine, ormone follicolo stimolante e luteinizzante (ormoni prodotti a livello ipofisario che vanno a stimolare le ovaie), quindi l’annullamento della produzione di estrogeni e, come conseguenza, la scomparsa del ciclo ovarico (mancanza di ovulazione) ed endometriale (mancanza di mestruazione). Solo riacquistando chili e ritornando al proprio peso forma ci si mette nelle condizioni ottimali per ristabilire il ciclo mestruale”.
Cosa consiglia di fare se ci si vuole mettere a dieta?
“E’ importante non perdere peso in modo drastico e repentino, ma dare tempo al proprio organismo e al proprio fisico di abituarsi ai nuovi regimi. In ogni caso, non si deve andare al di sotto del proprio peso forma ideale altrimenti anche in questo caso viene a mancare il grasso corporeo. Il mio consiglio, quindi, è di rivolgersi sempre a un dietologo se si desidera dimagrire, per farlo in maniera corretta e, soprattutto, equilibrata”.
A cura di Lucrezia Zaccaria
