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Osteopatia in gravidanza: come risolvere dolori e fastidi

05/06/2015

Osteopatia in gravidanza. “C’è un potere che entra nelle donne quando partoriscono. Le donne non lo chiedono, ne vengono semplicemente invase. Si accumula come nuvole all’orizzonte e passa attraverso di loro, portando il bambino con sé”, così Sheryl Feldman descrive uno dei momenti più significativi della vita di una donna.
Si sa, la gravidanza è un dono splendido che porta con sé anche momenti delicati: non solo dubbi sull’essere una brava mamma, ma anche stanchezza, dolori e fastidi, come ad esempio mal di schiena, nausea, vomito, mal di testa, alterazioni dell’umore e del sonno.

Ed ecco che interviene l’osteopatia, che vuole donare alla mamma un benessere ed un equilibrio che le permetteranno di vivere una gravidanza serena, accompagnandola ad un parto il più possibile naturale e privo di complicazioni. Ne parliamo con Beatrice Gallazzi, osteopata di Humanitas Mater Domini.

Mamma e bimbo: una convivenza “ad incastro”

“Durante i mesi che vanno dal concepimento al parto, sia la donna che il nascituro subiscono profonde trasformazioni: il feto cresce sia di misura nei propri movimenti e trasforma se stesso, adattandosi all’ambiente in cui è ospite. Il bambino, crescendo nel grembo materno, porta ad uno spostamento del centro di gravità associato ad importanti cambiamenti posturali nella mamma, che accomoda la sua struttura corporea alla nuova convivenza”, spiega l’osteopata Beatrice Gallazzi.

Le possibilità di adattamento sono davvero infinite. A volte però capita che qualche parte della struttura non riesca ad adeguarsi al cambiamento creando così un conflitto funzionale che, seppur compatibile con la vita, è decisamente scomodo, energicamente dispendioso ed impegnativo da un punto di vista fisiologico.

Dolori in gravidanza: risolti con la mano di un osteopata

L’osteopatia riserva un’attenzione particolare a questa meravigliosa espressione di vita a due.
Con l’obiettivo di raggiungere e mantenere il miglior equilibrio possibile durante i nove mesi di gravidanza e di preparare la pelvi ed il bambino al futuro impegno del parto, l’osteopata si adopera per aiutare la futura mamma e il bimbo a recuperare l’armonia necessaria ad una gravidanza sana e piacevole.
Mediante un riequilibrio manuale della struttura corporea materna l’osteopata, infatti, è in grado di liberare il corpo da fastidiose tensioni e rilanciarne i normali ritmi vitali.

Rendendo elastico il pavimento pelvico ed il centro tendineo del perineo si può, ad esempio, evitare un travaglio doloroso ed un parto difficile, continua l’osteopata.
Esistono manovre molto delicate, ma allo stesso tempo estremamente potenti che possono indurre con maggiore facilità il travaglio e riarmonizzare la posizione del feto all’interno del bacino, favorendone la naturale discesa nel canale uterino.

L’osteopatia utile anche dopo la gravidanza

L’osteopatia risulta utile anche nei mesi successivi alla nascita sia alla donna che al neonato: riarmonizza la struttura ossea della pelvi dopo il passaggio del bimbo, migliora notevolmente i disagi vascolari e muscolo tendinei occorsi durante le dilatazioni e le spinte del parto, conclude l’osteopata di Humanitas Mater Domini.

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