La nascita di un figlio cambia profondamente la vita di una coppia (compresi i rapporti sessuali dopo il parto), abituati a essere in due e a prendersi cura l’uno dell’altro bisogna fare i conti con il piccolo di casa che assorbe attenzioni ed energie. Come ci racconta la dottoressa Elena Zannoni, ginecologa, responsabile di chirurgia conservativa ed endoscopica e specialista di Humanitas Fertility Center, un figlio è un impegno sia da un punto di vista pratico sia da un punto di vista mentale e la sua presenza, seppur meravigliosa, non deve portare a un annullamento della coppia.

Donne e madri

Le donne, divenute mamme, stentano a vedersi come donne-amanti e si riconoscono soprattutto nel loro essere madri. Sono completamente assorbite dalla maternità e faticano a dedicare attenzione ad altri che non siano il figlio. Questo si ripercuote sulla vita di coppia e coinvolge naturalmente anche la sfera sessuale. A seguito dei cambiamenti che il corpo ha subìto molte donne pensano di non essere più attraenti, i ritmi imposti dal piccolo di casa lasciano loro poco spazio per prendersi cura di sé e così le neomamme non si propongono ai propri compagni, ma si chiudono nel loro ruolo materno. Bisogna poi tenere conto della stanchezza, delle minori occasioni di intimità, del timore di provare dolore durante il rapporto e che l’aumento di prolattina (l’ormone che stimola la produzione del latte) fa calare la libido.

E gli uomini?

Gli uomini percepiscono il cambiamento di ruolo della propria compagna, hanno paura di farle male durante il rapporto e provano anche una sorta di “gelosia” nei confronti del figlio, ormai unico destinatario delle attenzioni e delle coccole. E così anche loro spesso rinunciano a tentare un approccio con le proprie compagne e la vita sessuale viene relegata e spesso accantonata del tutto. Quando questo accade però si fa fatica a recuperare: il sesso va coltivato insieme, altrimenti è difficile poi ricostruire intimità e complicità.

I consigli della ginecologa per riscoprire il piacere del sesso dopo il parto

Anche se i ruoli sono cambiati è importante ricordarsi che si è donne oltre che madri e che anche la vita di coppia va custodita, non solo l’ambito familiare a tre (o più!). Certamente bisogna organizzarsi, però ci si può ritagliare una serata per uscire da soli, andare a cena, al cinema, fare una passeggiata; non per forza bisogna poi avere un rapporto sessuale, però lo stare insieme aiuta l’intimità e la complicità. Se si continua a giocare, scherzare, ridere in coppia, anche fare l’amore sarà più spontaneo e naturale. Superati i primi quaranta giorni dopo il parto, in cui è sconsigliato avere rapporti sessuali, poi è davvero importante recuperare questo aspetto della vita a due.

A cura di Valeria Leone