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Come stare in forma?

Anguria, il frutto dell’estate

26/06/2014

È arrivata l’estate e con essa il caldo e la stanchezza. Poco o nulla ci dà refrigerio se non cibi freschi e leggeri come la frutta fresca. Ma quale scegliere? Qual è la più indicata per fronteggiare afa e spossatezza estiva? L’anguria, ovviamente!

La dietologa di Humanitas Mater Domini, Laura Carabelli spiega i benefici dell’anguria, frutto dell’estate per eccellenza, da inserire in ogni dieta.

L’anguria o cocomero contiene per più del 90 per cento acqua, per tale motivo è utile per combattere la disidratazione cui si può andare incontro con i caldi eccessivi.

 

Con una fetta di anguria addio crampi e cellulite

L’anguria è ricca di sali minerali (in particolare potassio e in quantità inferiore magnesio, fosforo e ferro). Il potassio in particolare evita l’insorgenza di crampi alle gambe e aiuta a controbilanciare il sodio presente nelle cellule. Ma l’anguria grazie al potassio e all’apporto elevato di acqua può essere considerato il frutto ideale anche per combattere cellulite e ritenzione idrica.

L’anguria, inoltre non fa ingrassare, anzi è consigliata nelle diete dimagranti poiché poco calorica (circa 15 kilocalorie per 100 grammi di frutto).

 

L’anguria contiene anche vitamine?

L’anguria non solo contiene molta acqua, ma anche pochi zuccheri e diverse vitamine: alcune del gruppo b, ma soprattutto vitamina c e carotenoidi, come ad esempio il licopene, responsabile del colore rosso e che famoso per le sue proprietà antiossidanti utile, quindi, nella prevenzione di alcuni tumori (es. prostata e mammella).

 

Quando e chi può mangiare l’anguria?

Proprio perché ricco di acqua è sconsigliata l’assunzione dopo i pasti: i succhi gastrici molto diluiti rallentano, infatti, la digestione. L’ideale è mangiarla, quindi, come spuntino mattutino o pomeridiano o dopo aver fatto sport.

Attenzione però alle persone con gastrite che devono assumere il frutto con moderazione e alle persone che soffrono di colite che devono evitare tassativamente i semi di anguria, ad azione lassativa.

 

Buone notizie per gli uomini

La polpa e la buccia contengono la citrullina, un aminoacido precursore dell’arginina che a sua volta viene ossidata con formazione di NO (monossido di azoto) ad azione vasodilatatrice.

L’anguria può essere quindi considerata un frutto protettivo a livello cardio-vascolare e perché non considerarlo paragonabile a quei farmaci utili per combattere la disfunzione erettile visto l’effetto vasodilatante? Le dosi devono essere elevate, ma perché non aiutarsi con un frutto così buono?

La dieta deve però essere personalizzata e adattata a ogni persona in base allo stile di vita, all’attività fisica praticata o alle malattie di cui si soffre.

 

Commento della dottoressa Laura Carabelli

dietologa di Ambulatorio di Dietologia

Humanitas Mater Domini

 

 

 

 

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