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Come stare in forma?

Andare in bicicletta, vantaggi e benefici

10/06/2014

In questo periodo si respira ancora l’aria del Giro d’Italia che si è concluso da pochi giorni e la bicicletta è sotto ai riflettori come lo svago ideale che consente a tutti, giovani e meno giovani, di stare bene e di mantenere una buona forma fisica. Sempre più numerosi sono gli amanti delle due ruote e non sono poche le persone che trasformano questa passione in uno sport, soprattutto con l’estate alle porte.

È solo voglia di aria aperta e necessità di arrivare alla prova bikini in forma o andare in bicicletta ha dei reali benefici? Risponde a questa domanda il dottor Ugo Maria Borromeo, Responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia di Humanitas Mater Domini.

 

Andare in bici fa bene a colonna vertebrale, anche, ginocchia e caviglie

«I polpacci e i glutei si rassodano, le cosce diventano più snelle, ma si tonificano anche i muscoli della colonna vertebrale, soprattutto a livello lombare.

Si mantengono altresì attive ed efficienti le articolazioni delle anche, delle ginocchia e delle caviglie. Il peso del corpo non grava sulla schiena, perché si scarica interamente sul telaio della bicicletta e questa particolarità rende questa attività adatta anche a chi soffre di disturbi a livello della colonna vertebrale, come lombalgie e sciatalgie.

Il ciclismo, inoltre, è uno sport aerobico, che consente di allenare l’apparato cardio-vascolare e di aumentare la capacità respiratoria».

 

Il ciclismo: uno sport unisex

«Il ciclismo è un’attività adatta a entrambi i sessi. Per la donna, più predisposta a problemi circolatori periferici, andare in bicicletta permette di migliorare la circolazione venosa e linfatica a livello degli arti inferiori, aiutando a prevenire la formazione di gonfiori alle gambe».

 

Chili di troppo? Bici e corretta alimentazione alleati per eliminarli!

«L’attività sportiva con la bicicletta consente di perdere peso, ma solo seguendo una corretta alimentazione. È importante che sia bilanciata e che contenga la giusta quantità di proteine perché queste rappresentano una componente fondamentale in tutti i tessuti, in particolare quello muscolare. Ricordarsi inoltre che è importante idratarsi bene durante la corsa».

 

Molti i vantaggi della bicicletta, ma quali le controindicazioni?

«La bicicletta non presenta controindicazioni a livello assoluto. Particolare attenzione dovrebbe però essere prestata dalle donne che già soffrono di insufficienza venosa grave degli arti inferiori. In questo caso è consigliabile adottare sempre un ritmo molto blando, evitare di spingere eccessivamente sui pedali o di impegnarsi in salite faticose (ad esempio se si utilizza la mountain-bike o la bici da corsa).

Esistono, inoltre, particolari situazioni che sconsigliano la bici: malattie infiammatorie acute e croniche dei genitali e dell’apparato urinario (durante la fase più intensa della malattia), la presenza di emorroidi (rendono dolorosa la posizione in sella), la presenza di ernia del disco o di lombosciatalgie in fase acuta, le malattie dell’apparato cardiocircolatorio che richiedono un’accurata scelta dei percorsi e dello sforzo fisico».

 

Commento a cura del dottor Ugo Maria Borromeo

Responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia di Humanitas Mater Domini.

 

 

 

 

 

 

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