Stai leggendo Occhiali da sole: quali scegliere?

Come stare in forma?

Occhiali da sole: quali scegliere?

03/06/2014

Dopo un inverno buio, freddo e lungo, la bella stagione finalmente porta un po’ di caldo: le giornate sono più lunghe e soleggiate, le vacanze si avvicinano e istantaneamente ci sentiamo meglio. La luce del sole, infatti, non solo ci dona una gradevole sensazione di benessere e di calore, ma ha anche importanti effetti benefici sul nostro umore e sulla nostra salute: attiva la secrezione del surrene e della serotonina, detta anche “ormone del buonumore”, favorisce il metabolismo della pelle, rinforza le ossa favorendo l’attivazione della vitamina D, favorisce la formazione e la maturazione delle cellule del sangue.

Attenzione però: i nostri occhi hanno la specifica funzione di captare la luce ambientale e di metterla a fuoco, e proprio per questo sono particolarmente sensibili alla luce. La prolungata esposizione solare e le attività all’aperto tipiche della bella stagione possono presentare per i nostri occhi alcuni pericoli specifici che è bene conoscere per prevenirne le conseguenze più fastidiose, e in alcuni casi più serie.

Ecco alcune raccomandazioni del dottor Federico Marcoli, responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica di Humanitas Mater Domini e della dottoressa Valeria Vaccaro.

 

1. Proteggere gli occhi con occhiali da sole

Gli occhiali da sole devono essere usati sia al mare sia in montagna, soprattutto quando il sole è forte, ma anche nelle giornate nuvolose in cui c’è riverbero: i raggi ultravioletti (UV) possono, difatti, attraversare le nuvole fino all’80%. Essenziale è la qualità e il colore delle lenti (da evitare le lenti azzurre o blu, che non filtrano a sufficienza le radiazioni più dannose). Gli occhiali da sole sono molto utili anche per prevenire danni alla superficie oculare, che si manifestano con arrossamento, lacrimazione e sensazione di avere la sabbia negli occhi. Il tutto risolvibile con una pomata oftalmica cicatrizzante.

 

2. Attenzione alle lenti a contatto

I portatori di lenti a contatto dovrebbero utilizzare i sostituti lacrimali più frequentemente in questo periodo per favorire la lacrimazione dell’occhio ridotta da temperatura elevata, aria secca e ventilazione dell’aria aperta. In questo modo si eviterà la secchezza delle lenti, con conseguente offuscamento della visione, sensazione di corpo estraneo e difficoltà di rimozione della lente.

Si deve assolutamente evitare di fare il bagno con le lenti a contatto: sebbene perfettamente tollerate, le lenti causano, infatti, dei microtraumi che aprono la strada a microorganismi presenti nell’acqua delle piscine, dei laghi e dei mari, responsabili di gravi cheratiti, difficili da curare, a rischio di cecità. Inoltre, il sale tende ad asciugare la lente e la altera, depositandosi sulla stessa. In sintesi: sì al bagno, ma senza lenti a contatto!

 

3. Attenzione alla sabbia

Se la sabbia entra negli occhi, risciacquare abbondantemente con acqua dolce senza strofinarsi gli occhi. Se i sintomi persistono è probabile che vi siano delle abrasioni alla cornea: meglio contattare un oculista o recarsi al pronto soccorso.

 

4. Facendo il bagno, indossare la maschera o gli occhialini.

La raccomandazione è utile soprattutto se si soffre di irritazioni oculari, ma anche per chi gode di ottima salute, prevenendo il rischio di infiammazione dell’occhio esterno.

La congiuntivite è l’infiammazione oculare più comune, la causa è spesso un’infezione, batterica o virale, mentre i sintomi sono arrossamento oculare, bruciore, lacrimazione.

Quando si nuota in piscina è comune anche una congiuntivite tossica, dovuta all’azione irritante del cloro. Se però l’infiammazione è persistente, è meglio rivolgersi all’oculista: non dimentichiamo che anche l’acqua della piscina può contenere microrganismi pericolosi.

 

5. Attenzione alle infezioni oculari

Se abbiamo un’infezione o un’infiammazione oculare è meglio evitare l’esposizione diretta al sole e i bagni al mare o in piscina.

 

6. Usare la crema solare sulle palpebre.

La cute delle palpebre è delicata e sensibile all’irraggiamento solare, occorre quindi applicare con cura la crema solare protettiva attorno agli occhi. La crema non è però adatta per l’occhio, quindi se finisce negli occhi è bene risciacquarli con abbondante acqua dolce.

La protezione della cute palpebrale è importante non solo per evitare l’eritema solare e le ustioni, ma anche per prevenire i tumori della pelle e, dunque, anche delle palpebre.

 

7. Bere abbondantemente

Bere molta acqua non solo evita la disidratazione dell’intero organismo, ma protegge anche il corpo vitreo, la gelatina che riempie il bulbo oculare. La disidratazione favorisce la degenerazione e il distacco del corpo vitreo, responsabile della visione delle “mosche volanti”; nei casi più gravi può causare una rottura della retina e il suo distacco.

 

8. Approfittare delle vacanze al mare per mangiare del pesce

Il pesce azzurro è particolarmente ricco di acidi grassi “buoni”, polinsaturi. Seguire una dieta ricca di vitamine e di omega-3 è utile per difendere la zona centrale della retina, la più importante per la visione dei particolari; allevia, inoltre, i sintomi dell’occhio secco.

 

9. Attenzione ai medicinali

Se stiamo assumendo farmaci, prima di esporci al sole chiediamo al medico se queste medicine possono provocare reazioni indesiderate alla luce del sole, come ad esempio succede con alcuni antibiotici.

Il cerotto per il mal d’auto o il mal di mare può provocare disturbi visivi, causando la dilatazione della pupilla, talvolta sul solo lato del cerotto, anche dopo che il cerotto è stato tolto.

 

10. Non dimenticare il collirio a casa

Se stiamo utilizzando dei colliri per curare una malattia oculare, portiamoli con noi: in alcuni Paesi sono difficili da reperire, o molto più costosi, o richiedono la ricetta medica locale.

 

Ricordiamo infine che sono particolarmente a rischio di danni oculari da esposizione solare le persone già affette da una patologia oculare, e i bimbi di età inferiore a 10 anni.

Osservando poche semplici precauzioni, come quelle indicate, potremo godere appieno una splendida estate senza alcun rischio per gli occhi!

 

Consigli a cura del dottor Federico Marcoli

Unità Operativa di Oculistica di Humanitas Mater Domini

 

 

 

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita