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Pinoli

05/03/2020

Pinoli

 

Che cosa sono i pinoli?

Sono i semi di piante che appartengono al genere Pinus, a sua volta facente parte della famiglia delle Pinaceae. Diffuse nelle foreste fredde dell’emisfero nord (soprattutto in Canada e Siberia), sono presenti anche in Asia e vengono coltivate anche in Italia (soprattutto in Toscana e nel Lazio).

 

Quali sono le proprietà nutrizionali dei pinoli?

100 g di pinoli apportano 673 calorie e:

68,37 g di lipidi (fra cui acidi grassi omega 6, come l’acido pinoleico)

13,69 g di proteine

13,08 g di carboidrati

3,7 g di fibre

597 mg di potassio

575 mg di fosforo

251 mg di magnesio

16 mg di calcio

8,802 mg di manganese

6,45 mg di zinco

5,53 mg di ferro

2 mg di sodio

1,324 mg di rame

0,7 µg di selenio

9,33 mg di vitamina E

4,387 mg di niacina

0,8 mg di vitamina C

0,313 mg di acido pantotenico

0,364 mg di tiamina

0,227 mg di riboflavina

0,094 mg di piridossina

34 µg di folati

29 UI di vitamina A

 

100 g di pinoli contengono circa 17 µg di beta-carotene e 9 µg di luteina e zeaxantina.

 

Quando non mangiare i pinoli?

Essendo ricchi di acidi grassi omega 6 i pinoli – ed in particolar modo l’olio da essi derivato – potrebbero interagire con l’attività dei farmaci anticoagulanti. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al medico.

 

Stagionalità dei pinoli

La loro raccolta inizia ad ottobre e prosegue per tutto l’inverno. Il prodotto essiccato è reperibile sul mercato per tutto l’anno.

 

Possibili benefici e controindicazioni dei pinoli

Sono un’ottima fonte di minerali, vitamine e acidi grassi alleati della salute cardiovascolare. I loro grassi monoinsaturi possono contribuire a ridurre il colesterolo “cattivo”. Inoltre l’acido pinoleico sembra poter aiutare la perdita di peso corporeo, riducendo l’appetito. La vitamina E può, invece, fornire una protezione antiossidante utile al fine di combattere l’invecchiamento, così come il manganese; altre vitamine (nello specifico quelle del gruppo B) favoriscono il buon funzionamento del metabolismo.

Possono scatenare cacogeusia, una sorta di sapore metallico in bocca, che tende a risolversi in modo autonomo senza alcuna conseguenza. Più pericolose sono invece eventuali reazioni allergiche.

L’olio di pinoli – cui è attribuita la capacità di ridurre l’appetito, il colesterolo e la pressione e quella di favorire il buon funzionamento dell’intero sistema immunitario – è controindicato in caso di convulsioni.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.

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