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Vitamina B2 (riboflavina)

01/01/1970

Che cos’è la vitamina B2 (riboflavina)?

La vitamina B2, o riboflavina, rientra nel novero delle vitamine cosiddette idrosolubili, ossia quelle che il nostro organismo non riesce ad accumulare e quindi conservare, ma che occorre invece assumere continuamente con l’alimentazione.

 

A che cosa serve la vitamina B2?

Al pari della vitamina B1, la vitamina B2 gioca un ruolo basilare nella sintesi di ogni processo energetico. La sua particolarità è proprio quella di dare al corpo l’energia che gli occorre per compiere le attività di tutti i giorni.

 

 

In quali alimenti è presente la vitamina B2?

La vitamina B2, o riboflavina, si trova nel latte e nei suoi derivati – soprattutto nei formaggi – ma anche nelle uova, nel lievito di birra, nel fegato e nei vegetali a foglie verdi.

 

 

Qual è il fabbisogno giornaliero di vitamina B2?

Il fabbisogno quotidiano di vitamina B2 viene determinato in rapporto alle calorie introdotte, con un rapporto che prevede 0,6 mg di vitamina B2 ogni 1.000 Kcal.

 

 

Carenza di vitamina B2

La carenza di vitamina B2, o riboflavina, causa un rallentamento dello sviluppo nei bambini, e in modo diffuso un calo nei processi di assimilazione degli alimenti, in particolar modo degli alimenti lipidici.

I sintomi della carenza di vitamina B2 comprendono uno stato di mancanza di appetito, anemia, debolezza muscolare, tachicardia e anche disturbi che riguardano l’occhio come ad esempio cataratta, congiuntivite e opacità delle lenti.

 

 

Eccesso di vitamina B2

Non sono noti disturbi provocati da un’eccessiva assunzione di vitamina B2, o riboflavina, visto che le quantità in eccesso sono eliminate entro poco tempo dalla loro assunzione dal nostro organismo con le urine.

 

 

È vero che la vitamina B2 è sensibile alla luce e alla cottura?

È vero: la vitamina B2, o riboflavina, è sensibile ai raggi del sole. Per tale motivo sarebbe preferibile che il latte e i suoi derivati venissero confezionati adoperando contenitori in grado di proteggere gli alimenti dalla luce.

Anche un lungo processo di cottura, che preveda anche un utilizzo eccessivo di acqua, determina una dispersione di vitamina B2, in particolar modo di quella presente negli alimenti di origine vegetale.

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