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Ematologo

01/01/1970

Ematologo

 

L’ematologia è la branca della medicina che si occupa dello studio del sangue, degli organi che producono i suoi elementi e delle patologie che possono colpirlo. Inoltre, si occupa anche della salute del sistema linfatico, strettamente legato al sistema circolatorio, e degli organi che producono i globuli bianchi.

 

Di cosa si occupa l’ematologo?

L’ematologo analizza le dimensioni, la struttura e il funzionamento degli elementi del sangue e della linfa (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e proteine della coagulazione) e degli organi che le producono (midollo osseo, linfonodi e milza). Lavorando all’interno di un team multidisciplinare di esperti si prende cura dei pazienti che soffrono di malattie ematiche e degli organi emopoietici.

L’attività dell’ematologo si basa sui risultati delle analisi di laboratorio, che prescrive e interpreta per giungere alla diagnosi più adeguata, per poi prescrivere un trattamento e monitorare l’efficacia della terapia prescritta.

 

Quali sono le patologie trattate dall’ematologo?

Fra le patologie di cui si occupa l’ematologo troviamo:

  • anemie
  • coagulopatie (come le piastrinopenie, l’emofilia e le trombofilie)
  • disfunzioni del midollo osseo
  • disfunzioni del sistema immunitario associate al sangue
  • gammapatie (ad esempio le mielosi)
  • tumori del sangue (come linfomi e leucemie)

 

Quali sono le procedure maggiormente impiegate dall’ematologo?

L’ematologo prescrivere esami del sangue e ne analizza i risultati, prendendo decisioni sulle successive analisi da effettuare e consultandosi con altri specialisti per definire il piano terapeutico più adatto per il paziente. Può prescrivere delle terapie farmacologiche, per esempio a base di medicinali immunosoppressori, farmaci biologici, fattori di crescita o di chemioterapici. In altri casi può ritenere necessaria la somministrazione o la rimozione di particolari componenti del sangue. Infine, si occupa dell’eventuale trapianto di midollo osseo e di cellule staminali.

 

Quando consultare l’ematologo?

In genere è il medico di base a indirizzare i pazienti a questo specialista in caso di sintomi che fanno sospettare la presenza di una patologia del sangue, per esempio esami del sangue che rivelano un’alterazione dei livelli di emoglobina, di globuli bianchi o di globuli rossi ed emorragie senza una causa apparente.

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