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Claudicazione intermittente

01/01/1970

Claudicazione intermittente

La claudicazione intermittente è un dolore provocato da un insufficiente flusso di sangue mentre si fa attività fisica. In genere coinvolge le gambe, ma può interessare anche le braccia. Il dolore, inizialmente associato solo all’esercizio, può peggiorare e perdurare anche quando si è a riposo.

 

Quali malattie possono essere correlate alla claudicazione intermittente?

Tra le patologie che possono essere associate a claudicazione intermittente sono incluse:

  • Aterosclerosi
  • Piede diabetico
  • Policitemia vera

È opportuno ricordare che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.

 

Quali rimedi possono essere utilizzati contro la claudicazione intermittente?

Il rimedio contro la claudicazione intermittente può essere un cambiamento opportuno dello stile di vita. In particolare si consiglia di evitare di fumare, praticare attività fisica, controllare i livelli di colesterolo, non assumere i farmaci che comportano vasocostrizione e favorire la circolazione mantenendo le gambe leggermente alzate quando si è in posizione sdraiata.

Se questi accorgimenti non risultano sufficienti potrebbe essere necessario assumere dei farmaci o sottoporsi a un’angioplastica o a un intervento di chirurgia vascolare.

 

Quando rivolgersi al proprio medico in caso di claudicazione intermittente?

In caso di claudicazione intermittente è sempre opportuno consultare un medico perché se non opportunamente trattata può peggiorare e ridurre significativamente la qualità della vita.

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